David Byrne, ancora sai stupire
di Benedicta Froelich
Per chi, come la sottoscritta, ha avuto la fortuna di trascorrere la propria infanzia accanto a una madre la cui autoradio consumava incessantemente audiocassette di tutte le più grandi rockstar inglesi e americane, il nome di David Byrne suona, ancor oggi, familiare quanto quello di...
Quasi ognuno dei brani di questo disco suscita un ricordo «live»: immaginando il duetto con Uri Caine, ad esempio, torna alla mente lo splendido concerto che si era tenuto al Teatro di Chiasso nel 2007. I brani suonati con Scofield, invece, l’indimenticabile concerto nella «Tenda» di...
Dr Dre e Iovine: i due visionari
di Simona Sala
East Coast, 1953. A Brooklin nasce James Iovine, figlio di uno scaricatore di porto di origini ischitane. Sua sorella racconta di come la famiglia, da buon italiano, sia sempre stata al primo posto nel cuore del fratello. West Coast, 1965. Nei projects (famigerate residenze...
Non solo Mozart, o forse sì
di Simona Sala
L’avevamo incontrato a gennaio, e con un sorriso e l’entusiasmo competente che contraddistingue ogni cosa che affronta, il direttore dell’Orchestra della Svizzera italiana Maestro Markus Poschner, ci aveva annunciato che in primavera con l’OSI, con cantanti solisti e con il Coro...
Motivare i musicisti
di Enrico Parola
È un regalo di Pasqua, una di quelle sorprese che gli amanti della musica gustano sicuramente più di qualsiasi uovo, fondente o al latte che sia. E nonostante lo si inizi a scartare il primo aprile non è stato uno scherzo avere a Lugano l’orchestra Mozart e uno dei più grandi...
Di angeli e fuorilegge
di Benedicta Froelich
Si sa, negli ultimi quindici-vent’anni l’idea stessa di «originalità compositiva» sembra essersi per lo più eclissata dalla scena pop-rock angloamericana. Eppure, malgrado non accada spesso, a volte capita ancora di imbattersi in sforzi discografici che, seppur non contraddistinti da...
Magico Mehldau
di Alessandro Zanoli
In un recensione a concerto tenuto nel 2003 da Brad Mehldau con il suo «storico» trio al Cittadella di Lugano, ci era capitato di annotare come la strabiliante preparazione tecnica del pianista lo facesse somigliare in tutto e per tutto a un computer. Perfetto e implacabile, preciso...
Il fascino della colonna sonora
di Benedicta Froelich
Si sa, una delle cose più difficili, quando si progetta la colonna sonora di un’opera cinematografica, è riuscire a mettere insieme una gamma di brani che non servano semplicemente a fungere da «commento sonoro» per la narrazione filmica, ma riescano anche a offrire una varietà...