La cultura umanistica di un pastorello vallesano
di Pietro Montorfani

Quando inizia una letteratura? Con il primo testo noto in una lingua e in una cultura, verrebbe da rispondere a colpo sicuro, in ossequio al comune e ragionevole primato della cronologia. Ma la questione non è così semplice come potrebbe sembrare a prima vista. Ne sa qualcosa la...

I mondi altri di Jonathan Lethem
di Blanche Greco

Una madre cantante folk e attivista politica che se ne è andata troppo presto, una nonna contestatrice, un padre pittore modernista, l’infanzia a Brooklyn in una comune hippy e poi la fascinazione ispiratrice per Graham Greene che troneggia sulla sua adolescenza e oltre, assieme a...

Viale dei ciliegi
di Letizia Bolzani

Annalisa Strada, Il libro dei morti, Pelledoca. Da 12 anni. Un titolo, e una copertina, d’impatto, non c’è dubbio. I lettori attratti da questo libro (e sicuramente i ragazzi lo saranno) si aspetteranno brividi. Tuttavia la storia ti avviluppa pian piano, con la scrittura sapiente e...

Quando le stelle sono vicine
di Roberto Falconi

Mi pare che con l’esordio narrativo de Le stelle vicine Massimo Gezzi, sin qui noto soprattutto come poeta e saggista, abbia prima di tutto scritto un diario. E questo non tanto nell’accezione di «affresco» (o, peggio, di «testimonianza») di un’epoca o di una generazione, ma nel...

A braccetto di Dostoevskij
di Chiara Macconi

Dire che questa opera è unica è persino troppo ovvio ma, in effetti, si fatica a nominarne il genere. Opto per biografia romanzata ma di un tipo particolare. Gli sforzi per trovare riferimenti ad altre opere (qualcuno cita WG Sebald o Th. Bernhard) non hanno migliori risultati, anche...

Biermann, cantore della dittatura
di Luigi Forte

Già all’inizio degli anni Ottanta lo scrittore e psicologo austriaco Manès Sperber non aveva dubbi: «Lei deve assolutamente scrivere le sue memorie!» intimò a Wolf Biermann che era andato a trovare quel vecchio ex comunista nella sua casa di Parigi. Era ormai chiaro che il bardo...

Il desiderio contro la paura
di Laura Marzi

Abbiamo incontrato Emanuele Coccia, filosofo, professore all’EHESS dal 2011, autore di molti saggi, tra cui nel 2017 La vie des plantes (Payot, 2017) tradotto in tutto il mondo. Gli abbiamo chiesto di parlarci del suo ultimo testo, scritto in buona parte prima dell’inizio della...

L’odio e le sue forme
di Stefano Vassere

«È certo che, mentre l’amore è abitualmente verso una o poche persone, l’odio diventa molto facilmente un fenomeno di gruppo, che richiede una comunicazione tra più individui». La contemporaneità vive un po’ dappertutto il crescere del sentimento di odio, che ci pare abitudine più...