A due passi

Il parc du Désert a Losanna
di Oliver Scharpf

Il viaggio, anche solo per trovare un parchetto ai margini di Losanna la cui attrazione-faro è un canale in stile olandese unico in Svizzera, mi toglie da uno stato di torpore mentale legato alla stanzialità. La testa, troppo spesso sulle nuvole, si riattiva, lo sguardo sul mondo si...

A due passi

Gli iris dei Giardini Merian
di Oliver Scharpf

La più grande collezione di iris in Europa si trova a qualche passo da Basilea, su un prato parte del comune di Münchenstein. Brüglingen si chiama questa zona, un tempo proprietà dell’uomo d’affari-agronomo-filantropo Christoph Merian (1800-1858) e oggi della Fondazione che porta il...

A due passi

L’insediamento abitativo Halen
di Oliver Scharpf

Non c’è miglior momento, in tutta la primavera, per una passeggiatina brutalista. Il beton ora è abbellito dal verde della vegetazione appena rinata e cinguettii a gogo allietano ogni passo. Come adesso domenica primo maggio, salendo a tarda mattina i gradoni tra i primi due blocchi...

A due passi

I tre nastri in beton colorato di Zurigo
di Oliver Scharpf

Tram numero diciassette, tredici fermate, e una cinquantina di passi per pascolare tra le margheritine sull’erba di un prato in mezzo a due enormi palazzoni a zig zag, soprannominati «la muraglia cinese». Grünau: in questo angolo di mondo in stile cités malfamate, la cui prima...

A due passi

Il tulipano brutalista di Ginevra
di Oliver Scharpf

A passo Sioux, lungo e silenzioso, per via dei miei mocassini del Minnesota, in una manciata di minuti percorro tutta rue Barthélemy-Menn (pittore paesaggista non male stile paysage intime, specialista di querce malinconiche) che sfocia sull’avenue de la Roseraie. Dove oggi ho...

A due passi

Le vetrate di Brian Clarke a Romont
di Oliver Scharpf

Mai stato in tutta la mia vita a Romont – sempre solo fermato con il treno un milione di volte, pensando subito, ogni volta, al sadico di Romont, il peggior serial killer svizzero – e adesso mi ritrovo, nel giro di poco tempo, per la terza volta a Romont. Una badessa con dottorato in...

A due passi

Le vetrate di Sergio de Castro a Romont
di Oliver Scharpf

In manco, lo confesso, di vetrate astratte nella penombra gotica, cammino a passo di marcia (in salita) verso la collegiale di Romont risalente, in alcune parti, al 1244. Sergio de Castro (1922-2012): nato a Buenos Aires, infanzia tra Losanna e Ginevra, studi musicali a Montevideo,...

A due passi

Le vetrate di Bazaine a Berlens
di Oliver Scharpf

Prati brinati sono i primi protagonisti del mio cammino. Dall’incontro con la Glâne – fiumiciattolo che dà il nome a tutto un distretto e il cui corso si snoda pigro ai piedi della collina di Romont – in mezzoretta, alternando asfalto ed erba ammantata di brina che scricchiola sotto...