Le vetrate di Manessier a Friburgo
di Oliver Scharpf
Nella penombra della cappella del Santo Sepolcro, un primo pomeriggio verso la metà di febbraio, sono rapito dalle varie tonalità di blu ondeggiante delle vetrate di Manessier. Alfred Manessier (1911-1993), nato a Saint-Ouen, paesino della Somme a una ventina di chilometri da Amiens,...
L’orchestrion Solea del café Le Fribourgeois
di Oliver Scharpf
Bulle, per i cacciatori di eccentricità, oltre al divanetto color ciliegia a zigzag e la scena di caccia panoramica riflessa nello specchio del tea-room raccontato l’ultima volta, riserva altre sorprese. A balla. Addirittura qualcosa di unico, nell’ambito della bistrologia elvetica,...
La confiserie-tearoom Baechler a Bulle
di Oliver Scharpf
Un cane da caccia stringe una pernice in bocca, il cacciatore semi inginocchiato tende le mani verso la preda; lì a fianco, seduto sul divanetto in pelle color ciliegia, azzanno la mia cuchaule. Deliziosa brioche allo zafferano, specialità del canton Friburgo, la cui superficie...
La confiserie-tearoom Zurcher a Colombier
di Oliver Scharpf
Un pomeriggio di dicembre avanzo, un po’ alla cieca, nella bufera di neve, a caccia di un posto rinomato per la sua torta alle nocciole. Zurcher, dal 1862, si trova nel cuore di Colombier. Ex comune del Canton Neuchâtel dal toponimo alato, noto anche per il suo...
La chocolaterie Walder a Neuchâtel
di Oliver Scharpf
A trentanove passi da Wodey-Suchard c’è, credo, il vero tempio dei cioccolatini. All’angolo di rue du Seyon con rue de l’Hôpital, dal 1919, Walder. Tre generazioni di cioccolatai si sono fatti un nome tra gli intenditori che hanno consunto, schiarendola gradevolmente, la particolare...
La confiserie Wodey-Suchard a Neuchâtel
di Oliver Scharpf
L’arte di guardare il paesaggio dal treno è come una specie rara, va protetta. E allenata, con metodo e abbandono totale. Stamattina catturo un gatto in un prato, il movimento della bruma che si leva adagio dai boschi, la prima neve sulle montagne, pecore ouessant, uno sprazzo di...
La forêt jardinée di Couvet
di Oliver Scharpf
Sul giornale, un mattino di qualche anno fa, c’era un articolo a proposito di una comitiva di professori messicani in visita alla forêt jardinée di Couvet. La fôret jardinée inspire le Mexique titolava quel trafiletto su «L’Express» – sfogliato facendo colazione al Café de la Poste...
L’Alpineum di Lucerna
di Oliver Scharpf
Da sempre, non so perché, m’interessano le attrazioni desuete tipo orridi e panorami. Una di queste, a cui nessuno bada, è proprio di fronte al leone morente che attira sempre greggi di turisti. Il negozietto di souvenir e il bel bistrò omonimo nello stesso edificio, camuffano ancora...