L’orangerie della Fondation Hardt a Vandoeuvres 
di  Oliver Scharpf 
									Per amor delle orangerie, un lunedì di prima mattina in piena estate, sto andando ad ascoltare i sessantanovesimi Entretiens sur l’antiquité classique della Fondation Hardt. A Vandoeuvres, comune prestigioso della campagna ginevrina, le querce secolari predispongono lo spirito a...
Il pavillon Plantamour nel parc Mon Repos a Ginevra 
di  Oliver Scharpf 
									Philippe Plantamour (1916-1898): chimico, fisico, naturalista, viene ricordato perlopiù come inventore, nel 1847, di un metodo per la doratura delle minuscole ruote dentate che muovono gli ingranaggi nei meccanismi degli orologi. Interessatissimo ai movimenti lacustri, studiati...
 L’orangerie-teatro del parc de la Grange a Ginevra 
di  Oliver Scharpf 
									Colpo di scena, quasi subito, studiando un po’: già in origine, nel 1856, la seconda orangerie del parco, a trecentosettantadue passi dalla prima che vi ho raccontato due settimane fa e ho appena salutato di sfuggita, diventava, d’estate, teatro. Mica dunque riconvertita ad altro a...
L’orangerie del parc de la Grange a Ginevra 
di  Oliver Scharpf 
									Trotterello quasi, dirigendomi a occhi chiusi verso l’orangerie desiderata da Guillaume Favre (1770-1851): erudito e bibliofilo. Eppure vent’anni fa, quando abitavo qui vicino e amavo questo parco, passandoci via spesso, credo di non essermi mai neanche accorto fosse un’orangerie....
L’ex orangerie del parc de l’Hermitage a Losanna 
di  Oliver Scharpf 
									Una fine mattina verso la metà di luglio, seduto a uno dei diciotto tavolini fuori dall’ex orangerie neogotica-moresca (570 m) del parc de l’Hermitage a Losanna, sorseggio un tè verde servito in una teiera in ghisa giapponese. Vuillard et l’art du japon è la nuova mostra del museo...
Il tempietto dell’amore di Aubonne 
di  Oliver Scharpf 
									Dalla stazione di Rolle m’incammino, di buon passo, verso i vigneti di Chasselas a denominazione Féchy. Attraverso questi vigneti pettinati, in mezzo ai quali spuntano alcuni pavillon da vigna più spontanei, arrivo a Bougy-Villars. Finito dentro una spirale di studio ossessivo...
La gloriette rustica di Ginevra 
di  Oliver Scharpf 
									L’odore dei tigli, camminando, si mescola un po’ all’odore di lago una tarda mattina, verso la metà di giugno, al Jardin anglais. Parchetto nato nel 1854 in riva al lago e in faccia all’hotel Métropole, dove si trova, verso l’angolo tra il quai du Général-Guisan e il quai...
Il gazebo di Winterthur 
di  Oliver Scharpf 
									Architettura in disparte, malinconica, marginale, quella dei gazebo nei parchi mi è sempre stata affine. Inosservato troppo spesso da molti, mi è rimasto impresso, le due o tre volte che ho avuto l’occasione di conoscerlo, un gazebo in ghisa tra vecchi alberi di un parco, quasi a...

		
