Saturnalia e sacrifici umani
di Cesare Poppi
Chi abbia avuto la fortuna di passare qualche tempo nel Foro, a Roma, certo ricorderà le colossali otto colonne dell’antico tempio di Saturno che svettano, austere nella loro grandiosità, fra le rovine abbattute. La statua del dio ospitata all’interno della cella aveva la base...
Bullismo coniugale
di Silvia Vegetti Finzi
Gentile Professoressa, per noi le Feste di Natale sono sempre state importanti. Nessuno si sognerebbe mai, in quei giorni, di andare in crociera o a sciare. Ritrovarci tutti intorno alla tavola imbandita, scambiarci auguri e regali è un rito imperdibile. Ma nessuna ricorrenza è...
Super ricchi in cerca di normalità
di Luciana Caglio
Tradizione rispettata. Il primato nella categoria «i più ricchi del Paese», va sempre a loro, ai Kamprad, quelli dell’Ikea, con un patrimonio valutato 50-51 miliardi di franchi, in continua crescita. Responsabili di un’impresa di dimensioni mondiali, che occupa 208’000 persone, sono...
Animali cornuti e scornati
di Franco Zambelloni
Un’iniziativa popolare, recentemente respinta dal popolo svizzero, intendeva incoraggiare gli allevatori a non recidere le corna al bestiame. Questa iniziativa – giudicata eccessiva o sproporzionata dagli elettori – rimane comunque significativa di un’evoluzione etica che,...
Il tempo interiore
di Natascha Fioretti
Cari lettori, complice l’aria prenatalizia, voglio parlarvi di un tema che mi sta a cuore e che in fondo è stato latente in tanti appuntamenti di questa rubrica. Ad esempio ogni volta che vi ho parlato della nostra mobilità, del nostro saper essere presenti e partecipi in tanti...
Quando l’indignazione è sospetta
di Luciana Caglio
A prima vista, è potuto sembrare un fatto grave, tanto da meritare l’indignazione generale, sentimento oggi più che mai mobilitabile. Stiamo parlando dell’incidente di cui sono stati protagonisti, e poi vittime, Stefano Gabbana e Domenico Dolce, a Shanghai, lo scorso 21 novembre....
L’importanza del padre
di Silvia Vegetti Finzi
Cara Silvia, mi ha molto colpita la lettera di Estella, la «mamma cattiva», perché anch’io ho rischiato di comportarmi allo stesso modo. Ma quello che mi ha mosso a scriverle è la constatazione che, nella vita di quella donna, non c’è posto per il padre di suo figlio. Persino lei,...
...nella tomba là nel pian…
di Cesare Poppi
«Ora, se si dovesse rendere necessario che io rinunci alla mia vita per portare la giustizia oltre i limiti attuali e che io mischi il mio sangue col sangue dei miei figli e di quei milioni di persone in questo paese di schiavisti i diritti dei quali sono violati da leggi malvagie,...