Le nuove povertà/35
di Lidia Ravera
Il piacere viene a noia prima di qualsiasi altra esperienza umana. E allora devi alzare la posta, si tratti di cocaina di sesso di cibo o di qualsiasi altra passione terrena o religiosa, compresa l’estasi mistica, se non sei in grado di sostituire, ad un certo punto, il piacere...
Un capotreno, un prete e una prostituta
di Bruno Gambarotta
Rai Storia ha in preparazione una serata dedicata a Nanni Loy. È l’occasione per rievocare l’avventura di Viaggio in seconda classe sopra un vagone delle ferrovie italiane agganciato a treni che nel 1976, in quanto «accelerati», sostavano in tutte le stazioni del loro percorso. Una...
Dieumerci e la sua fede granitica
di Melania Mazzucco
Seduti nei banchi dell’unica navata, i fedeli, speranzosi, fremono di curiosità. Da due anni la parrocchia è vacante, la messa celebrata solo il sabato sera. Fino a vent’anni prima, in paese c’erano quattro chiese, sempre aperte. Ora una sola, part-time, come la guardia medica....
Una certa idea di cultura popolare
di Benedicta Froelich
Se si considera la storia del XX e XXI secolo, ci si rende conto di come, in un certo senso, nell’epoca della comunicazione di massa il termine «cultura popolare» sia sempre stato piuttosto controverso, nonché frainteso; in effetti, siamo abituati ad affibbiare a queste due parole...
Le nuove povertà/34
di Lidia Ravera
Quando i figli, a loro volta, figliano, pensò Esther, il loro baricentro affettivo si sposta. Fuori dal corpo caldo della famiglia d’origine, con l’obbligo genetico di costituirne una propria, perdendo così il diritto di ribellarsi al padre e alla madre. Le dispiaceva? Forse no, o...
Il Maurizio Costanzo Show
di Aldo Grasso
Quando muore un personaggio della tv, uno di quelli che ti hanno tenuto compagnia per molti anni, è come se morisse un parente, tale è il cordoglio universale, tali sono le commemorazioni e i ricordi, anche di chi lo ricorda per ricordare sé stesso. Il grande merito di Maurizio...
Leonardo ibrido e Dante postdefinito
di Paolo Di Stefano
Le cattive sorprese non finiscono mai: pensate per un italiano sovranista la delusione nello scoprire che la madre di Leonardo da Vinci era una straniera, addirittura una schiava circassa venuta dal Caucaso. Il simbolo del Rinascimento italiano non è italiano a tutti gli effetti, ma...
Il segreto della torta Centauro
di Bruno Gambarotta
Io sottoscritto Occhipinti Ferdinando detto Nando mi trovavo domenica 5 giugno alle 14.30 circa alla guida del furgoncino della premiata pasticceria Trevalli di Omegna e stavo salendo lungo la strada provinciale che da Santo Stefano Belbo conduce a San Giorgio Scarampi quando,...