L’avanzata dei crowd worker
di Natascha Fioretti
Se non fosse per Rossella non saprei dell’esistenza dei crowd worker. Ci incontriamo in centro a Lugano per un caffè, mi dice «Sai ho fatto un’esperienza! Queste piattaforme digitali davvero ti risolvono un sacco di problemi». Un po’ perplessa, Rossella non è una navigata web surfer,...
Giovani svizzeri: traditi dai sondaggi?
di Luciana Caglio
Sono legati al modello familiare, lui al lavoro lei casalinga, rimangono fedeli a un patriottismo dalle venature a volte xenofobe, sembrano restii ad accettare l’omosessualità, insomma si sta parlando del tradizionalista a pieno titolo. E, inaspettatamente, nei giorni scorsi, si è...
«Amo mio marito più dei miei figli»
di Silvia Vegetti Finzi
Gentile Silvia,tutto è nato da una frase: «amo mio marito più dei miei figli». Lo affermo e lo confermo anche se, dopo questa incauta dichiarazione, alcune amiche non mi salutano più. Sembra ovvio che una buona mamma debba amare suo figlio più di chiunque altro e forse nei primi mesi...
Party, sempre e comunque party
di Cesare Poppi
Ci sono notizie apparentemente innocue nella loro neutralità le quali invece si rivelano tali non essere una volta poste sotto osservazione della lente altropologica. In particolare ha suscitato un certo sconcerto, almeno da questa parte delle Alpi, la decisione del Sindaco di New...
È scaduto: posso mangiarlo?
di Laura Botticelli
Gentile signora Laura, ho una madre anziana che purtroppo vive sola da cinque anni, da quando mio padre è venuto a mancare. In questo periodo ha pure perso un po’ di lucidità, ma non in maniera così grave da richiedere un ricovero in casa anziani. Con mia sorella ci siamo divisi i...
Bòtte e braccialetti
di Franco Zambelloni
Pochi giorni fa, nei quotidiani ticinesi, appariva una notizia: per proteggere le vittime di violenze domestiche la magistratura potrà imporre ai potenziali aggressori l’obbligo di indossare un braccialetto elettronico; ossia, la persona che ha commesso atti di violenza domestica ed...
La notte: spazio conquistato?
di Luciana Caglio
«La città non deve correre 24 ore di fila. Per me gli esercizi pubblici aperti giorno e notte sono un errore. Milano deve rallentare». Da Parigi, dove partecipava all’incontro con i sindaci di Los Angeles, Parigi, New York, Barcellona, metropoli impegnate nella difesa dell’ambiente,...
Dimmi che curriculum hai...
di Natascha Fioretti
E ti dirò chi sei, o meglio, dove potrai lavorare. Valeva sicuramente un tempo, oggi è molto più in voga dire «Dimmi che profilo social hai e ti dirò...». Personalmente ho sempre odiato il CV, eccetto all’inizio, una volta uscita dall’Università quando riassumere il tuo percorso di...