Una volpe al casinò
di Bruno Gambarotta
La bella estate calda, l’estate vagabonda. Un po’ qui un po’ là, secondo le occasioni, gli inviti, le proposte, seguendo l’idea che una città con il nome di un santo debba ispirare pensieri nobili, ricchi di spiritualità. Come Saint Vincent in Valle d’Aosta, dove sono andato per...
Elogio della «Settimana enigmistica»
di Paolo Di Stefano
Siamo angosciati dalla frenesia di stare al passo coi tempi. Tutto congiura contro la lentezza e l’immobilità. Il tempo soffia alle nostre orecchie senza tregua: anche in ferie ci insegue l’ultima notizia sulla crisi di governo, la visita di Nancy Pelosi a Taiwan diventa un momento...
Le vie della pubblicità dai giornali al web
di Aldo Grasso
La pubblicità su Internet è fondamentale per la sopravvivenza dei vari siti web. Come accade in televisione. Come accade nei giornali. Va detto però che su alcuni portali gli annunci sono davvero invasivi, specie quelli che si aprono a popup, finestre che quasi impediscono la...
Sorprese in birreria
di Bruno Gambarotta
Per me mangiare e bere è l’ultimo pensiero al mondo. Vivrei d’aria. Mi siedo a tavola solo per senso del dovere. Sono disposto a saltare un pasto, una volta per ogni decennio, ma devo essere io a deciderlo, non gli addetti al traffico aereo. Mi spiego: facciamo il caso che io...
Andrés Aguyar
di Melania Mazzucco
A Roma, lungo il viale alberato che sale da Trastevere verso la sommità del colle Gianicolo (l’ottavo di Roma, fuori dall’elenco-filastrocca che imparavamo a memoria), c’è un monumento razionalista che ricorda il Colosseo Quadrato dell’EUR: un tempietto di travertino bianco, coi lati...
La data di morte
di Ermanno Cavazzoni
Se si sapesse la data di morte? Cioè se ognuno avesse stampigliata la data della sua scadenza, come il latte, il burro, lo stracchino, come qualunque cosa che si compera al supermercato? Secondo me sarebbe più onesto. Uno viene al mondo e sa quando scade, l’anno, il giorno e l’ora....
Le nuove povertà/30
di Lidia Ravera
Era angosciata perché doveva giustificare la notte trascorsa a casa di Von Arnim o era angosciata perché Tom l’aveva accusata di aver partecipato allo storico baratto fra giovani donne povere e vecchi uomini ricchi? Le aveva dato della puttana? Si chiese se, nel contesto di un...
Chi ha paura dello «schwa»?
di Aldo Grasso
Chi ha paura dello «schwa»? Tantissimi, a giudicare dalle polemiche che stanno incendiando social, web e giornali da quando è uscito per Einaudi Così non schwa un pamphlet di Andrea De Benedetti. Dice in sintesi l’autore, 51 anni, linguista: va bene il «linguaggio...