Non si può fermare il progresso
di Bruno Gambarotta
Ho avuto il raro privilegio di visitare tra i primi la grande sala ipogea venuta alla luce nel corso degli scavi per la nuova linea della metropolitana di Torino. La signorina che mi ha guidato nella visita, un’archeologa giovane e valorosa (e perciò precaria), chiede di non essere...
Nino
di Melania Mazzucco
Una mattina di fine agosto, sulla tortuosa strada del Tusheti, nella Georgia nordorientale, la jeep avanza circondata da una nebbia impenetrabile. Dal viaggio di andata, ricordo che la strada non ha parapetti né barriere e corre sul ciglio della montagna, le curve sono brusche e i...
Il giovane Aurelio
di Bruno Gambarotta
È ripartito il Salone del Vino. Il giovane Aurelio mi scrive una mail: «Gentile signor Bruno. L’ho vista al Salone del Vino e l’ho seguita a lungo mentre visitava uno stand dietro l’altro poiché desideravo parlarle. Ma la mia timidezza ha avuto il sopravvento perché lei non ha smesso...
Gaffe da ridere (e da piangere)
di Paolo Di Stefano
Non riesco più a divertirmi, con la letteratura, come mi succedeva anni fa sfogliando, per esempio, Tre uomini in barca, i racconti di Mark Twain o i primi romanzi di Gianni Celati, tipo Le avventure di Guizzardi. Forse il mio umore va peggiorando, forse i miei gusti sono...
I diritti del sogno
di Ermanno Cavazzoni
Dovete pensare il sogno non dal punto di vista di chi lo subisce, che è sempre un frammento inesplicabile; ma dal punto di vista di chi compare nel sogno. Ci sono tante categorie di persone che fanno ressa per apparire in un sogno. Prima di tutto i morti, che si pigiano nei pressi di...
Meravigliosi e affascinanti gomiti
di Bruno Gambarotta
Gli amici mi rimproverano, dicono che tengo lo sguardo fisso sull’America. Però poi sono contenti quando li aggiorno su novità che arriveranno anche da noi ma con mesi e anni di ritardo. Qualche esempio: si fa un gran discutere sul Metaverso che prende il posto di Facebook....
Il Moro di Trübner
di Melania Mazzucco
Il modello ha superato la trentina. Posa per un pittore di ventun anni, tedesco di Heidelberg, biondo, gli occhi celesti e la pelle colore del latte. Il modello invece è moro. I suoi lineamenti e la carnagione rivelano che proviene dall’Africa. Siamo nel 1872, in italiano l’aggettivo...
Il medio cattivo gusto come collante?
di Aldo Grasso
La bandiera ucraina, con le sue bande gialloblù, è stata onnipresente all’Eurovision Song Contest 2022 (ESC) che si è svolto tempo fa a Torino: issata, soprattutto, dai membri della Kalush Orchestra, il gruppo ucraino che si è aggiudicato con grande distacco la 66esima edizione del...