Non è «quantité négligeable»
di Simona Sala
La notizia è di quelle che dovrebbero perlomeno farci venire il senso di colpa. Dopo due anni di prescrizioni, limitazioni, isolamento, paura e addii, le case anziani si stavano finalmente riaprendo al mondo. Per i residenti un ritorno alla vita a lungo atteso, e cui non tutti hanno...
La rivoluzione immobile dell’Irlanda del Nord
di Paola Peduzzi
L’Irlanda del Nord è uscita trasformata dal voto di inizio maggio. Ha fatto un passo verso il futuro e uno nel bel mezzo del suo passato, tanto che qualcuno ha parlato di rivoluzione immobile. Questa definizione non rende merito al successo ottenuto dal Sinn Féin, il braccio politico...
Un bilancio a 345 gradi sulla pandemia
di Angelo Rossi
«In movimento nonostante il lockdown» è un agile volume nel quale un gruppo di autori ticinesi e confederati ha cercato di fare un bilancio dell’impatto che ha avuto la pandemia, delle sue conseguenze e dei possibili cambiamenti a medio e lungo termine. In generale l’impatto di un...
«Quel» diabete che si ripresenta
di Ovidio Biffi
Proviamo a dimenticare le visioni e le interpretazioni sinora avute sul conflitto che Putin ha scatenato in Ucraina. Dimentichiamo anche la sfilata poco armata del 9 maggio a Mosca, con un Putin dipinto quasi sul punto di chiedere scusa se non di mettersi a piangere. E trascuriamo...
La Francia spaccata e i sovranisti italiani
di Aldo Cazzullo
Emmanuel Macron ce l’ha fatta. La Francia ha scelto ancora una volta l’Europa, l’atlantismo, il liberalismo, la globalizzazione governata. Ma la Francia è divisa come mai prima. Se avesse votato solo Parigi, Macron non sarebbe al 58, ma all’85%. Se però avesse votato soltanto il nord...
Se aumentano i laureati
di Angelo Rossi
Se le tendenze in atto da almeno 20 anni dovessero essersi manifestate anche durante il periodo della pandemia – e non c’è ragione perché non lo abbiano fatto – quest’anno, in Ticino, la quota degli occupati con formazione terziaria (formazione professionale superiore o scuole...
Il Ticino non è in vendita
di Orazio Martinetti
Ecco che la «primavera in fior mena tedeschi». Carducci verseggiava sulla calata del Barbarossa e sulla battaglia di Legnano. Noi, in un contesto locale decisamente meno cruento, salutiamo invece con sentimenti contrastanti l’arrivo delle torme nordiche che ai primi germogli scendono...
Con le parole di Svetlana Aleksievič
di Simona Sala
«Pólemos (il demone della guerra) è padre di tutte le cose, di tutte re; e gli uni disvela come dèi e gli altri come uomini, gli uni fa schiavi gli altri liberi», così parlava il filosofo greco Eraclito nel 500 a. C., individuando nella guerra una matrice necessaria, quasi si...