L’orangerie del parc de la Grange a Ginevra
di Oliver Scharpf
Trotterello quasi, dirigendomi a occhi chiusi verso l’orangerie desiderata da Guillaume Favre (1770-1851): erudito e bibliofilo. Eppure vent’anni fa, quando abitavo qui vicino e amavo questo parco, passandoci via spesso, credo di non essermi mai neanche accorto fosse un’orangerie....
Narrare (e bene) la sfida più grande
di Simona Sala
Forse c’è una sfida, in questo frangente storico, che le supera tutte. Nell’epoca in cui viviamo, in cui il cosiddetto «buco estivo» (quel languido periodo stagionale in cui, vuoi per le vacanze, vuoi per pigrizia, le notizie diventano una – peraltro salubre – eco lontana) non è che...
Tra ricordi e memorie
di Lina Bertola
Questo inizio d’estate si è portato via l’amico di una vita, una presenza che mi ha accompagnata in tante vicende professionali ed esistenziali. Se ne è andato per una malattia degenerativa che non lascia scampo e ti espone alla consapevolezza del destino e al lento consumarsi del...
Le nuove povertà/40
di Lidia Ravera
«Abbiamo deciso di divorziare, di comune accordo», disse Betta, sdraiata sul divano su cui aveva giurato che non sarebbe mai più tornata a sdraiarsi. Aveva saltato un paio di sedute e si era fatta precedere da una mail in cui pregava il dottor M di non mettergliele in conto e di...
La bellezza dell’imperfezione digitale
di Alessandro Zanoli
L’intelligenza artificiale vista nei suoi aspetti meno performanti: questa è l’interessante prospettiva con cui la giovane artista ticinese Maria Minussi ha avvicinato il mondo della creazione grafica mediata da un apparato tecnologico. L’esperienza (che tra l’altro le ha fruttato il...
Boomerata
di Simona Ravizza
«Se qualcuno non capisce le vibes (letteralmente dall’inglese vibrazioni, viene usato per indicare le sensazioni, ndr) di noi Z non per forza è un boomer, può essere anche un millennial», dice impietoso lo Gen Z del Milanese Imbruttito che con il suo sito e via social prende in giro...
La nuova religione dell'Apericena
di Bruno Gambarotta
L’estate è la stagione più propizia per celebrare a ogni tramonto il culto della nuova religione: l’Apericena. Se non piove il rito si celebra all’aperto, sulle terrazze o meglio ancora su spianate nate per facilitare il passaggio pedonale e ricoperte da uno sterminato numero di...
Zaga Christos, figlio dell’imperatore d’Etiopia
di Melania Mazzucco
Zaga Christos tuttavia riuscì a differire il ritorno in Etiopia: gli stati europei, lacerati da conflitti politici e religiosi, esitavano a organizzare la missione, e inoltre lui si struggeva per rivedere Caterina. Per qualche tempo vagò nel nord Italia, fermandosi a Venezia e a...