L’arte tra memoria storica e coscienza sociale
di Alessia Brughera

Utilizza un ossimoro per definire la propria poetica, Paolo Canevari, uno degli artisti italiani più celebri della generazione nata negli anni Sessanta: «Minimalismo Barocco», due termini discordanti accostati tra loro che ben incarnano l’anima del suo lavoro, il primo a descriverne...

L’arte oltre il sentimento
di Alessia Brughera

«Il legame che mi unì a lei cambiò completamente la mia vita. Divenni il compagno di questa signora gentile e dolce, dotata di uno straordinario talento», confessava Alexej Jawlensky nelle sue memorie datate 1937 ricordando il fatidico incontro con Marianne Werefkin. «Io l’amo con...

Le visioni di Anita
di Benedicta Froelich

Il fatto che, in termini geografici, il Ticino possa definirsi come un territorio dall’estensione piuttosto modesta non ha impedito, nel corso degli anni, l’avvento di artisti anche molto influenti, spesso riconducibili alla scuola lombarda; ma quello della longeva Anita Spinelli,...

Le visioni di Enzo Mari
di Ada Cattaneo

Coscienza critica del design italiano. Etica come fine del progetto. Valore politico della creatività. Queste le parole che ritornano quando si legge di Enzo Mari, fra i pareri dei colleghi e la valutazione degli storici, senza dimenticare che con i suoi oggetti ha vinto ben cinque...

André Derain: rivoluzione e tradizione
di Alessia Brughera

La figura di André Derain è sicuramente tra le più singolari e complesse dell’arte del XX secolo. Incluso senza incertezze nel novero di nomi che nei primi anni del Novecento ha rivoluzionato completamente il mondo artistico, il pittore e scultore francese, nato a Chatou nel 1880, ha...

Con la leggerezza della danza
di Giovanni Medolago

ME TE: questo il titolo sibillino scelto dalla coppia Veronica Barbato/Marco d’Azzo per la loro mostra alla Galleria Doppia V di Besso. Tu ed io, oppure quelle mete che è sempre meglio proporsi di raggiungere, sebbene appaiano talvolta autentiche chimere? Die Beide! si esclama in...

L’esotismo? È negli occhi di chi guarda
di Marco Horat

Parlare di esotismo è dire di un concetto dai contorni indefiniti. «Tutte le culture rappresentano gli altri e ciascuna fa di questa diversità una forma di esotismo» dice Noémie Etienne, professore all’Università di Berna e commissario della mostra intitolata Exotic? Regarder...

Una vita eccezionale
di Natascha Fioretti

Se il nome Lee Miller vi dice qualcosa sono sicura che non vi lascerete sfuggire questa mostra a lei dedicata dal titolo Fotografin zwischen Krieg und Glamour visitabile al Museum für Gestaltung di Zurigo fino a gennaio 2021. Se, invece, sentite il nome per la prima volta dovete...