Il camaleonte di Misurata
di Francesca Mannocchi

Per la prima volta dopo sette anni il mondo guarda con cauto ottimismo alla Libia. Per qualcuno è un punto di svolta, per altri – più prudenti – un primo passo significativo che però ha bisogno di notevoli sforzi interni e la collaborazione degli attori internazionali. Il Paese...

Dove l'incubo sta finendo
di Federico Rampini

Lunedì primo marzo è stata una data speciale qui a New York. La nostra prima «cena con vaccino» a casa di amici. Più numerosa – ben otto persone a tavola! – rispetto alle cautele dei mesi precedenti. Tutti vaccinati. Chi per l’età, chi per la professione. Nessuno per raccomandazione....

Ora sotto accusa è il giudice di Lula
di Angela Nocioni

Si spalancano i giochi nella corsa alla presidenza del Brasile. Il prossimo anno si vota. Da tempo si sa che l’attuale presidente di ultradestra, Jair Bolsonaro, si vuole candidare. La novità è che a sfidarlo nel 2022 ci potrà essere il leader della sinistra latinoamericana, il...

Russia, un gigante dai piedi d'argilla
di Lucio Caracciolo

La Russia è senza ombra di dubbio la terza potenza mondiale. Ed è l’unica capace di distruggere (salvo autodistruggersi) in poche ore il numero uno e il numero due – America e Cina – grazie al formidabile apparato missilistico e nucleare, alla proiezione di intelligence,...

La fissa del Cremlino
di Alfredo Venturi

C’è un muro, in Libia, che ci dice molte cose sulla condizione di quell’accidentato Paese e sulle sue prospettive. Lo stanno ultimando gli uomini del generale Khalifa Haftar aiutati dai mercenari russi del Gruppo Wagner, la potente milizia privata agli ordini del Cremlino. Si tratta...

I militari, la forza e la droga
di Fabio Polese

Morti, feriti e arresti. La repressione dei militari in Myanmar si è intensificata nelle ultime due settimane. Uomini della polizia e dell’esercito hanno fatto fuoco ad altezza uomo in diverse città del Paese, dove centinaia di migliaia di persone stanno protestando contro il golpe...

Uno svizzero nel caos di Yangon
di Romina Borla

Da 4 anni Peter Schmidt vive a Yangon, la più grande città del Myanmar e sua capitale fino al 2005, quando la giunta militare al potere le preferì Naypyidaw, città costruita ex novo in un’area remota, circa 320 chilometri più a nord. È responsabile per l’ex Birmania di Helvetas,...

Lungo il Viale dei cecchini
di Simona Sala

Quella di Dzemil Hodzic era un’infanzia felice, come quelle di una volta, quando la vita si svolgeva per lo più all’aperto, al riparo dalle regole e dallo sguardo severo dei genitori. Dzemil si divertiva, a Sarajevo, nonostante la guerra e la persecuzione per il fatto di essere...