Tigray, le atrocità non sono finite
di Pietro Veronese

Ben poche persone al mondo saprebbero localizzare sulla carta l’abitato di Mahbere Dego. È una povera contrada del Tigray, arida e montuosa regione all’estremo nord dell’Etiopia. Ma nelle prime settimane di quest’anno il suo nome ha preso a circolare furiosamente sui social media,...

La debolezza dell'Europa
di Marzio Rigonalli

Nei primi mesi di quest’anno, l’Unione europea ha vissuto alcuni episodi che mostrano quanto le è difficile imporsi come soggetto internazionale di primo piano. Ne citiamo tre: la visita a Mosca in febbraio di Josep Borrell, l’alto rappresentante dell’Ue per gli affari esteri e la...

Messico, rifugio di migranti e piccoli fantasmi
di Angela Nocioni

«C’è una qualità che vi accomuna tutti: il coraggio!». Con queste parole il presidente degli Stati uniti Joe Biden ha salutato qualche settimana fa un centinaio di immigrati durante una cerimonia per la conquista della cittadinanza statunitense. Finiscono qui le belle notizie per le...

Quando la superbia non va in rete
di Lucio Caracciolo

La paradossale vicenda della Superlega di calcio, lanciata con un blitz mediatico di domenica notte e naufragata poco dopo, racconta il tempo in cui viviamo. Sotto almeno tre profili: l’elitismo, la geopolitica europea e il senso dello sport. L’operazione era infatti quanto di più...

L’ombra cinese sul clima
di Federico Rampini

A che punto è la lotta all’emergenza climatica, e quanto è legata alle sorti della rivalità strategica fra America e Cina? Un quadro della situazione è stato fornito la scorsa settimana dal summit virtuale sulla lotta al cambiamento climatico convocato da Joe Biden nell’Earth day. Il...

Le masse e il Führer nell’epoca digitale
di Nidesh Lawtoo *

Nel 1921, esattamente cento anni fa, Sigmund Freud pubblicò un testo intitolato, Psicologia delle masse e analisi dell’io. Molte cose sono cambiate in un secolo, ma la tendenza psicologica degli umani a comportarsi come gli altri quando sono presi in dinamiche collettive di massa...

L’Irlanda del nord e i suoi «troubles»
di Cristina Marconi

Quando nel giugno scorso Bobby Storey è morto, al suo funerale sono andate duemila persone. C’erano tutti, compresa la vice prima ministra nordirlandese Michelle O’Neill e l’ex leader dello Sinn Fein, Gerry Adams. Capita quando uno è stato militante e capo dell’intelligence dell’Ira,...

Coronavirus, l’India come il Titanic
di Francesca Marino

Le immagini sono quelle di sempre, quelle di prima che il Coronavirus cambiasse il mondo: qualche milione di pellegrini, donne, bambini, vecchi e giovani, ammassati dentro a qualche centinaio scarso di metri quadri sulle rive del Gange, ad Haridwar, che aspettano con ansia il loro...