Iran, nazione o regime 40 anni dopo?
di Lucio Caracciolo
L’Iran è una nazione o un regime? Henry Kissinger poneva così, qualche anno fa, il dilemma geopolitico della Persia contemporanea. Quattro decenni dopo la rivoluzione khomeinista, la domanda attende ancora risposta. Ma questa risposta è decisiva per collocare l’Iran nello scacchiere...
Un comico sfida i big della politica
di Anna Zafesova
Un professore di storia di una scuola di Kiev si lancia in uno sfogo appassionato (e con un linguaggio molto poco adatto ai bambini) contro la corruzione dei politici e l’indifferenza degli elettori. Filmato di nascosto dai suoi allievi, finisce su YouTube e viene eletto presidente...
Un accordo buttato via
di Anna Zafesova
La corsa agli armamenti è ufficialmente ripartita. Il 1. febbraio il segretario di Stato americano Mike Pompeo ha annunciato il ritiro degli Stati Uniti dal Trattato sul bando dei missili a corto e medio raggio (Inf), con un periodo di sei mesi prima della sua cancellazione immediata...
Salvare la stampa e la democrazia
di Christian Rocca
I giornali americani di carta e online, senza distinzione tra print e digital, continuano a licenziare giornalisti e dipendenti a ritmi che stupiscono anche in tempi di conclamata crisi dell’editoria. La causa primaria della crisi e dei licenziamenti nel sistema dell’informazione...
Paradiso o inferno?
di Cristina Marconi
La diplomazia a volte ha bisogno del suo contrario: quando il presidente del consiglio Ue Donald Tusk ha parlato di uno «speciale posto all’inferno» per chi ha promosso la Brexit senza avere lo straccio di un piano su come portarla avanti, non solo ha scandito bene le sue parole ma è...
Venezuela con due teste
di Angela Nocioni
Trenta milioni di persone, molte delle quali armate, moltissime delle quali impoveritesi fino a fare la fame, sedute su una polveriera pronta ad esplodere. Questo è oggi quel che fu il «Venezuela Saudita», fino a qualche decennio fa uno dei paesi più prosperi dell’America latina, con...
Caracas spacca il mondo
di Federico Rampini
Il Movimento 5 Stelle ha scelto di riscoprire la sua anima di sinistra nel peggiore dei modi: assolvendo un tiranno paleo-socialista; bloccando il riconoscimento da parte del governo italiano di un’alternativa democratica alla guida del Venezuela. L’Italia è rimasta a guardare mentre...
Parliamo europeo
di Paola Peduzzi
Il governo ungherese ha deciso di non partecipare al dibattito dell’EuroParlamento della scorsa settimana perché, dice, l’Assemblea europea ha superato «linee rosse» invalicabili, «triplicando i fondi dell’Unione europea alle ong, mettendo l’accoglienza di immigrati illegali come...