Scenario sempre più buio
di Federico Rampini
A sorpresa, le esportazioni cinesi sono in aumento. Non quelle verso gli Stati Uniti, penalizzate dai dazi. Ma per il made in China non esiste solo il mercato americano. È in Europa e nel Sud-est asiatico – i due maggiori sbocchi per l’industria cinese – che Pechino si è procurato...
Perché tanta violenza?
di Christian Rocca
Poche ore dopo la doppia sparatoria di inizio agosto che tra El Paso, Texas, e Dayton, Ohio, ha ucciso 31 persone innocenti, sulle bacheche e sulle timeline dei social è comparsa una statistica che non lascia spazio a interpretazioni o dubbi sul gigantesco problema che vive...
Argentina: vincere è la regola
di Angela Nocioni
Non c’è ossigeno lontano dal pianeta peronista a Buenos Aires. Nessuna creatura politica, nemmeno la più vitale, riesce a sopravvivere fuori dal peronismo in Argentina. Ad ottobre si celebrano le elezioni presidenziali e persino il capo del governo Mauricio Macri – accolto al...
In marcia verso l’autonomia
di Federico Rampini
La Seconda guerra mondiale divenne davvero un conflitto planetario quando il Giappone attaccò gli Stati Uniti a Pearl Harbor, il 7 dicembre 1941, dando al presidente americano Franklin Delano Roosevelt la spinta finale per l’intervento militare diretto. Nella narrazione giapponese...
Quando il Regno Disunito?
di Lucio Caracciolo
Boris Johnson non ci annoierà. Il nuovo premier britannico non è solo istrionico e imprevedibile, perenne recitatore di sé stesso. L’ironia della storia vuole che una personalità tanto peculiare assuma la massima responsabilità politica del Regno Unito nel momento in cui la monarchia...
Un suicidio annunciato
di Gabriele Lurati
Delusione, disincanto e rabbia. Questi tre sentimenti riassumono l’attuale stato d’animo dell’elettorato progressista spagnolo dopo la mancata investitura di Pedro Sánchez come primo ministro. Nonostante svariati appelli e manifesti firmati da intellettuali e artisti, il Partito...
Cambio della Guardia
di Cristina Marconi
Nel dichiarare guerra ai «profeti di sventura» che non credono che il «malfermo gigante» britannico possa rialzarsi, uscire dall’Unione europea e tornare a suscitare l’ammirazione del mondo intero, il neo-premier Boris Johnson ha voluto segnare un cambio di passo netto con gli anni...
Sull’Asia bombe diplomatiche Usa
di Francesca Marino
«In Afghanistan noi non stiamo combattendo una guerra, siamo diventati dei poliziotti. Se volessi davvero combattere una guerra in Afghanistan potrei vincere in una settimana. Ho un piano per l’Afghanistan che, se volessi vincere la guerra, cancellerebbe il Paese dalla faccia della...