La socialità perduta
di Aldo Cazzullo
Finalmente il vaccino. Per primo è partito il Regno Unito, bruciando le tappe, forse anche troppo. Poi hanno seguito gli Stati Uniti. L’Europa se l’è presa con calma; forse anche troppa calma. L’Ema, l’agenzia europea per il farmaco, non fa test di laboratorio, non conduce...
Silvio Borner, il padre dei riformatori
di Angelo Rossi
Una decina di giorni fa è morto, a 79 anni, il prof. Silvio Borner. Aveva insegnato per molti anni economia politica all’Università di Basilea, creandovi una vera e propria scuola di economisti che si occupavano, seguendo un approccio strettamente tradizionale, dei problemi di...
Dove si va per il centro storico?
di Orazio Martinetti
Lugano, autosilo. Una famigliola italiana chiede un’informazione, vorrebbe visitare il centro storico. Esitazione, dubbio. Lugano ha un centro storico? Vale a dire un nucleo originario, con qualche resto romano o medievale, magari un segmento di cinta muraria sbocconcellato dal tempo...
Super ricchi e pandemia: una prova morale
di Luciana Caglio
Non deve sorprendere la parola morale, abbinata all’elenco dei 300 multimilionari e miliardari residenti in Svizzera, che compare a fine novembre, nell’edizione di «Bilanz» dall’allusiva copertina dorata. Ogni volta, infatti, la pubblicazione riapre il discorso della questione,...
Camminare la vita
di Paolo Di Stefano
Accadono cose strane in quest’anno folle. Un quarantottenne ha litigato con sua moglie, è uscito di casa senza portafogli né cellulare e per la rabbia non si è più fermato. Era partito da Como e, camminando e rimuginando e forse imprecando, ha percorso a piedi circa 450 chilometri...
L’anno duemila
di Ermanno Cavazzoni
Quando si è arrivati all’anno duemila, ci sono stati intensi festeggiamenti, la gente era come impazzita per il fatto che iniziava un nuovo millennio. Per tutta la notte del 31 dicembre è continuato un frastuono assordante, molti col fucile sparavano al cielo, qualche vecchio insonne...
L’ora degli autografi
di Bruno Gambarotta
Un amico giornalista mi domanda: «In questo periodo cosa ti manca di più? Rispondo senza esitare: «Il salone del libro di Torino». Ho avuto la fortuna di seguire tutte le edizioni a partire dalla prima. Ho nostalgia non tanto dei dibattiti e delle presentazioni, quanto del piacere di...
Europa senza (più) veti
di Paola Peduzzi
Ungheria e Polonia hanno deciso di testare la loro appartenenza all’Unione europea in ogni occasione possibile. Anche se alla fine venerdì scorso hanno fatto cadere i rispettivi veti e votato con gli altri Paesi Ue a proposito del Recovery Fund, lo storico piano di rilancio economico...