L’isola Werd
di Oliver Scharpf
Sant’Otmaro muore, il sedici novembre 759, sull’isoletta lacustre nel canton Turgovia che sto cercando di scorgere invano una fine mattina piovigginosa ai primi di maggio. Sceso a Eschenz, comune al quale l’isola appartiene anche se di proprietà dell’abbazia benedettina di Einsiedeln...
Si riparte, guardinghi ma decisi
di Peter Schiesser
E adesso riprendiamo a camminare, con le gambe forse un po’ anchilosate dopo la paralisi provocata dalla lunga serrata, dalla paura del Coronavirus, ma ripartiamo, riappropriamoci della realtà. Lo sappiamo tutti che non è finita, quindi prudenza; e capiremo presto se le misure di...
Home-office, vantaggi e limiti
di Angelo Rossi
La necessità di ridurre i contatti, imposta dalla pandemia del coronavirus, ha rilanciato il lavoro a domicilio, oggi ribattezzato, come è giusto che sia in un’economia oramai terziarizzata, «home-office». Si tratta della possibilità di svolgere al proprio domicilio le mansioni di...
I minatori e il parassita dai denti aguzzi
di Orazio Martinetti
Lo sconquasso provocato dal coronavirus ha riportato al centro della scena il rapporto tra la politica, la medicina, gli esperti e, più in generale, il ruolo della scienza nella nostra società. Una concezione di solito fondata sulla fiducia, ma anche venata di dubbi e pregiudizi,...
Profilattici integrali per tutte e per tutti
di Ermanno Cavazzoni
Rapporti protetti in futuro. Credo che d’ora in poi chi ci amministra, per evitare altre pandemie in futuro, ci obbligherà ad avere rapporti protetti; ossia per evitare contatti di fiati e di corpi, oltre alla mascherina dovremo indossare una tutina aderente completa, abbastanza...
Quelli che i raggi ultravioletti
di Paolo Di Stefano
Rimarrei barricato in casa ancora per un paio di mesi se qualcuno fosse in grado di assicurarmi che uscendo ritroverei il mondo caotico e insopportabile di prima: senza mascherine e distanziamenti obbligati, ma con la libertà di inabissarmi felicemente nella ressa maleodorante della...
Caro Bruno, sono la tua Lettera 22
di Bruno Gambarotta
La notizia: la macchina da scrivere Olivetti Lettera 22, esposta nella collezione permanente di design al Moma di New York, compie 70 anni. Per l’occasione mi è stato chiesto di commentare la sua entrata in scena mettendola in relazione con l’evoluzione della società italiana. Ho...
In realtà nessuno lo aveva previsto
di Aldo Cazzullo
Il mondo è al bivio tra recessione e depressione. La recessione è una fase pesante: scende il prodotto interno lordo, aumentano i debiti pubblici. La depressione è un disastro. I tempi della prima si misurano in mesi, forse anni; i tempi della seconda si misurano in decenni. Dalla...