Le sorprese di Biden e il centrismo che non muore
di Aldo Cazzullo
L’ultimo tassello è il rilancio sul clima: gli Stati uniti rientrano negli accordi di Parigi, riprendono a collaborare con la comunità internazionale per combattere il riscaldamento del pianeta. Insomma, l’America ritorna nel consesso delle Nazioni, dopo i quattro anni un po’ folli...
Il peso della menopausa
di Laura Botticelli
Cara Laura, per la sua interessante rubrica avrei la seguente domanda: come tante altre donne, dopo l’insorgere della menopausa, chi più chi meno si ritrova a fare il conto con i chili superflui. Io mi ritengo fortunata perché al mio peso forma stabile per 50 anni ho aggiunto solo 6...
Un «liberi tutti» selettivo
di Peter Schiesser
Dopo la sorprendente decisione di riaprire teatri, cinema, terrazze di ristoranti e bar e altro ancora, entrata in vigore il 19 aprile, mentre tuttora la curva dei contagi e delle ospedalizzazioni resta alta, mercoledì scorso il Consiglio federale ha chiarito la sua strategia per...
Siamo noi le app empatiche
di Natascha Fioretti
Sherry Turkle c’era, era al posto giusto nel momento giusto in quegli anni di grande innovazione e cambiamento, gli anni Settanta, in cui andavano delineandosi quegli strumenti e quella cultura tecnologica che oggi determinano e condizionano sempre di più le nostre vite. In The...
La filosofia sta negli occhi dei bambini
di Lina Bertola
Il Piccolo Principe ha appena compiuto 75 anni. Era il 6 aprile 1946 quando Gallimard ne pubblicò la prima edizione in lingua originale, mentre una traduzione in inglese era apparsa a New York, già prima della scomparsa del suo autore, Antoine de Saint-Exupéry. Dopo 75 anni continua...
Villa Patumbah a Zurigo
di Oliver Scharpf
A passo distratto, dopo esser sceso dal tram numero quattro, vado verso quella che è stata definita dalla «Neue Zürcher Zeitung» come «la casa più pazza di Zurigo». Patumbah: il nome di questa villa del 1885 mi fa venire in mente un capitombolo onomatopeico tipo patabum, con il tocco...
In trattoria
di Bruno Gambarotta
Ho nostalgia della trattoria del paese dei miei nonni. È stata aperta dopo un consiglio di famiglia. Le due opzioni rimaste erano lavanderia a secco o trattoria. Le macchine della lavanderia costavano troppo e in casa c’era una nonna che come cucina lei non cucina nessuno, ha vinto...
Senza fissa dimora
di Ermanno Cavazzoni
Essere un povero senza fissa dimora: chi non l’ha desiderato in certi momenti? Abbandonare tutto, l’appartamento con relative infinite bollette e gravami, mollare i mobili e le suppellettili, questo è presto fatto, basta dare tutto in regalo; c’è chi opta per buttare tutto dalla...