La furiosa sete di vendetta di Elektra
di Giorgio Thoeni
Si sottolinea spesso l’efficacia e la bellezza di un’opera teatrale mettendo l’accento su aspetti di modernità, senza però considerare che certi valori sono parte dell’essenza stessa dell’umanità dove le passioni sono sostanza della drammaturgia della storia di ognuno. Parte di...
Sully, di Clint Eastwood, con Tom Hanks, Aaron Eckhart, Laura Linney (Stati Uniti 2016)Il 15 gennaio 2009, poco dopo essere decollato da New York, un Airbus venne colpito quando era ancora a bassa quota da uno stormo di oche selvatiche che compromise il funzionamento di entrambi i...
Era buona la prima
di Sabrina Faller
Dopo Turandot con il finale di Berio e La Fanciulla del West senza «tagli», Riccardo Chailly propone il recupero della partitura originale di Madama Butterfly (ricostruita da Julian Smith) che inaugura la stagione scaligera e trionfa in quello stesso teatro che l’aveva rigettata il...
Gérard Depardieu, il magnifico
di Blanche Greco
È seduto immobile e quando di colpo si anima, mulina le braccia e le sue mani sembrano disegnare nell’aria il caos dei suoi pensieri, tutto quel bagaglio di paradossi che ama tanto; di iperboli e di verità; di gentilezza e di violenza; di sarcasmo e di passione, tutto ciò che rende...
Il secolo di Spartacus
di Giovanni Medolago
Pochi anni fa scrisse una lettera destinata a tutti coloro che aspirano a diventare Presidente degli Stati Uniti, ricordando i tempi terribili del Ku Klux Klan e osservando felice che Barack Obama vivesse in una casa (quella Bianca di Washinghton) costruita dagli schiavi. La storia...
Racconti in movimento
di Giorgio Thoeni
Come avvicinarsi alla danza contemporanea? A questa domanda ha voluto recentemente rispondere il danzatore, coreografo e performer Filippo Armati con un progetto di mediazione culturale declinato in palcoscenico e dal titolo esplicito: Personal Interpretation Of Dance. Uno spettacolo...
Indagine sul mito, «purga» a due voci
di Giorgio Thoeni
Poter disporre di un testo teatrale ricco di letture trasversali, frammentate e quasi cinematografiche con frequenti cambi di registro e altro ancora, avere a disposizione dei bravi interpreti è una vera e propria manna per un regista. Soprattutto quando il tutto rientra nella logica...
Cinquantasette anni più tardi
di Giovanni Fattorini
Primo quadro. Su un pannello sospeso a mezz’aria in un living room con suppellettili vintage (le scene sono di André Benaim) compare la scritta «Londra 1958». Rimosso il pannello, Philip (Luca Zingaretti), di professione agente immobiliare, dà il benvenuto a Oliver (Maurizio...