Mosul, forse la fine dell’inizio
di Marcella Emiliani

Il 17 ottobre scorso il governo di Haydar al-Abadi ha annunciato l’avvio della battaglia per la riconquista di Mosul, la seconda città dell’Iraq nella provincia settentrionale di Ninive, caduta nelle mani dell’Isis il 10 giugno 2014. E proprio a Mosul Abu Bakr al-Baghdadi di lì a...

Brexit, non è detto che sarà hard
di Cristina Marconi

Theresa May si sta avventurando nella selva oscura dei negoziati sulla Brexit con molti punti interrogativi e un’idea chiara: riportare la giustizia sociale al centro delle politiche del suo governo, occupando lo spazio lasciato libero dalla sinistra autoreferenziale di Jeremy Corbyn...

«Talaq, talaq talaq»: ed è subito divorzio
di Francesca Marino

Mentre cominciano i preparativi per organizzare il 16 dicembre le celebrazioni di Dirbhaya Niwas, la giornata istituita a furor di popolo da organizzazioni femminili e per i diritti umani in memoria di tutte le vittime di stupro, ci troviamo a discutere per l’ennesima volta su una...

Democrazia nel fango
di Federico Rampini

La grande guerra fra il «New York Times» e Donald Trump è una storia parallela di questa campagna elettorale, che serve a sottolinearne l’anomalia. Ancora una volta è il quotidiano newyorchese a tirar fuori lo scoop che mette in difficoltà il candidato. Dopo le tasse, le donne. E...

Oslo rilancia la pace
di Angela Nocioni

Juan Manuel Santos, attuale presidente della Colombia ed ex ministro della guerra del non proprio pacifico governo di Alvaro Uribe (2002-2010), ha vinto il Nobel per la Pace. Una scelta squisitamente politica, applaudita da molti e detestata da tanti.  Il Comitato di Oslo...

Ombre cinesi su Hollywood
di Giulia Pompili

Wang Jianlin si sta comprando Hollywood, un pezzo alla volta. Il «Wall Street Journal, a fine settembre, non lasciava spazio alle interpretazioni: l’uomo più ricco di Cina, proprietario del gruppo Dalian Wanda, ha messo già da tempo gli occhi sull’industria americana del cinema e ora...

Pace fatta senza gli Usa
di Lucio Caracciolo

Fra Turchia e Russia la pace sembra davvero fatta, dopo l’incidente che nel novembre 2015 provocò l’abbattimento di un aereo russo Sukhoj-24 sconfinato nello spazio turco durante le operazioni in Siria. Al di là della ritrovata cordialità fra Erdogan e Putin – due vecchi amici che si...

Orban sconfitto sui migranti
di Marzio Rigonalli

Il referendum ungherese del 2 ottobre sulla suddivisione dei migranti in Europa ha ridimensionato le velleità di un leader, il primo ministro Orban, che vuole bloccare tutti coloro che cercano di entrare in Europa con l’erezione di muri e la chiusura della frontiere nazionali, e che...