Il piano B di Angela
di Lucio Caracciolo
Uno spettro si aggira per l’Europa, lo spettro della Kerneuropa. Il primo a evocare l’idea dell’Euronucleo fu, nel 1994, l’attuale ministro tedesco delle Finanze, Wolfgang Schäuble, assieme al collega cristiano-democratico Karl Lamers. Allora sarebbe dovuto servire ad evitare il...
Metropoli contro periferie
di Alfredo Venturi
Majorité rurale, honte de la France! È il 13 febbraio 1871, a lanciare il grido è il rivoluzionario marsigliese Gaston Crémieux. Siamo a Bordeaux, nella sede provvisoria dell’assemblea nazionale che non può riunirsi a Parigi dove in seguito alla sconfitta contro la Prussia e alla...
Marine candidata ideale di Putin e Trump
di Giulia Pompili
Nei due report dell’Fbi e dell’Homeland security americana, pubblicati alla fine di dicembre dello scorso anno e all’inizio di quest’anno, l’intelligence americana metteva in guardia soprattutto l’Europa: non l’ha fatto soltanto con noi, la Russia è intenzionata a influenzare le...
L’Europa guarda al 2. turno
di Paola Peduzzi
Poi al primo turno delle presidenziali, in Francia, è andata secondo le aspettative, la grande contesa elettorale cui tutta l’Europa guarda per capire il proprio stato di salute prevede al secondo turno lo scontro frontale tra nazionalismo ed europeismo, protezionismo e liberalismo,...
Il visionario dell’ambiente
di Angela Nocioni
Quando, venticinque anni fa, l’allora quasi cinquantenne Douglas Tompkins, imprenditore californiano con la passione per gli sport di montagna (foto), vendette l’ultima azienda da lui creata («Esprit», abbigliamento sportivo) dopo aver fondato e venduto un’altra marca di successo...
Kim Jong-un, l’alleato scomodo di Xi
di Beniamino Natale
L’indicazione più importante è venuta dal professor Shen Zhihua, il più conosciuto studioso della storia della Corea del Nord che, in una conferenza tenuta a Dalian – una metropoli del nordest cinese, non lontana dal confine con la Corea del Nord – ha proposto un radicale cambiamento...
Millenials anti-Putin
di Anna Zafesova
Il liceale della scuola numero 1 del villaggio Pogar, regione di Bryansk, non ha un nome, né una faccia, il video pubblicato su YouTube è stato filmato di nascosto sottobanco dai suoi compagni di classe. Ha solo una voce, ferma e decisa, mentre dichiara alla professoressa: «Io voglio...
Erdoğan vince ma il Paese perde
di Lucio Caracciolo
La Turchia è una potenza ferita alla deriva. La risicata e probabilmente truccata vittoria di Recep Tayyip Erdoğan nel referendum sul presidenzialismo non risolve nessuno dei suoi problemi, anzi ne espone la grave crisi di identità. A cominciare da una leadership sempre più...