Il dolore lontano
di Franco Zambelloni
Capita, a volte, che la cassetta della posta sia affollata da richieste d’aiuto promosse da molteplici enti di beneficenza. La gran parte invita a un sostegno per offrire cibo, assicurare cure sanitarie, migliorare il tenore di vita delle popolazioni più povere, sparse in diverse...
Il Café du Gothard a Friburgo
di Oliver Scharpf
Ai primi freddi, il richiamo della fondue, da qualche parte in Svizzera romanda, quest’anno è da seguire. Non sono un fan, ma una volta ogni due tre anni circa, devo andare di corsa in certi posti conosciuti per la fondue. Come il Café du Gothard (607 m) a Friburgo dove mi sto...
Un Ticino diverso nella Berna federale
di Peter Schiesser
Queste elezioni federali non cessano di stupire – fra una settimana, dopo gli ultimi ballottaggi, faremo una valutazione globale con Marzio Rigonalli, oggi però non possiamo non soffermarci sullo storico risultato del ballottaggio per i due seggi ticinesi al Consiglio degli Stati. La...
La crescita dell’economia ticinese e i frontalieri
di Angelo Rossi
Col solito ritardo di due anni sono state pubblicate, dall’Ufficio Federale di Statistica, lo scorso mese, le stime sulla crescita del Prodotto interno lordo dei Cantoni nel 2017. Per il Ticino, come per la Svizzera, il tasso di variazione del Pil reale (cioè ai prezzi dell’anno...
Viaggio in treno viaggio sereno (si spera)
di Orazio Martinetti
Nonostante guasti, ritardi, disservizi e irritazioni, le ferrovie federali restano un’icona nell’universo simbolico elvetico. Sono veicoli d’identificazione immediata; forgiano e plasmano un’identità condivisa e facilmente riconoscibile; nei paesi confinanti suscitano sentimenti di...
Digiunare o no?
di Laura Botticelli
Gentile Laura, ho scaricato tempo fa un app di un personal trainer per allenamenti. Ogni tanto aggiunge anche dei post su altri temi, tipo l’alimentazione. Mi ha incuriosito un post sulla dieta del digiuno intermittente: ci sono delle finestre di 6-8 ore in cui è consentito mangiare...
Arte da scoraggiare
di Bruno Gambarotta
L’attributo più squalificante, più vergognoso, per un Torinese vecchio stampo, è quello di «artista». Dare a un Torinese dell’artista è peggio che dargli del bandito, quest’ultimo qualche attenuante ce l’ha, è stato abbandonato dai genitori. Ne consegue che un Torinese di buona...
Se i grandi spiriti impazziscono
di Paolo Di Stefano
I premi letterari possono indubbiamente cambiare la vita di uno scrittore. Gli scrittori lo sanno e se qualcuno dovesse dire che non gli interessa partecipare e tanto meno vincere, il sospetto è che stia mentendo o che ci sia sotto qualcosa di strano. Sono considerazioni che nascono...