Gentile Laura,
ho scaricato tempo fa un app di un personal trainer per allenamenti. Ogni tanto aggiunge anche dei post su altri temi, tipo l’alimentazione. Mi ha incuriosito un post sulla dieta del digiuno intermittente: ci sono delle finestre di 6-8 ore in cui è consentito mangiare più o meno di tutto mentre il resto del tempo non si può mangiare nulla. Cosa mi sa dire a riguardo? Vale la pena provare. / Antonio
Buongiorno Antonio,
c’è chi digiuna per motivi religiosi e, ultimamente, chi lo fa per dimagrire. La dieta del digiuno intermittente è un periodo entro il quale ci si astiene dal bere bevande che siano diverse dall’acqua e dal mangiare qualsiasi alimento per un periodo di tempo più o meno prolungato, tipo 16:8 (16 ore di digiuno e 8 per alimentarsi) o 20:4 (20 ore digiuno e 4 per mangiare) fino a quello di 36 ore di digiuno.
In questo modo si crede che poi, nei periodi dove si può mangiare, il digiunatore tenda ad assumere meno calorie nel complesso, con conseguente perdita di peso. Inoltre si ritiene che privare intenzionalmente le cellule delle calorie possa rallentare la progressione di alcune malattie legate all’età. Adesso non so per cosa lo intendesse questo personal trainer, probabilmente, se è un’applicazione legata allo sport, per perdere peso.
Cosa posso dirle a riguardo? Le dirò che questo stile di vita proposto, perché alla fine si tratta di questo, può essere uno strumento per perdere peso per alcune persone ma non è la soluzione per tutti. Il nostro corpo ha bisogno di una determinata quantità di nutrienti ogni giorno. Negare al tuo corpo le calorie per un lungo periodo di tempo non è raccomandato a chiunque sia fisicamente attivo, a donne in gravidanza, mamme che allattano e per i ragazzi sotto i 18 anni o per chiunque abbia determinate condizioni mediche, come il diabete, la gotta eccetera.
Quindi per chi può avere lati positivi? Alcune persone possono trovare più semplice non mangiare del tutto per un certo periodo di tempo oppure mangiare moderatamente ai pasti durante il giorno, come chi decide di smettere di fumare del tutto invece di diminuire man mano. È però molto importante, nei periodi dove si può mangiare, non buttarsi sul cibo a casaccio, ma assumere ingredienti sani e di qualità, mantenendo le cinque porzioni di frutta e verdura, preferendo i cereali integrali, le proteine magre e i grassi sani.
Esistono diversi piccoli studi che hanno riscontrato livelli più bassi di zucchero nel sangue, pressione arteriosa e colesterolo in chi segue questi digiuni ma mancano ancora studi più ampi e a lungo termine per confermare l’efficacia e la sicurezza di questa dieta, quindi la maggior parte dei benefici proposti sono teorici o limitati.
Mi chiede se vale la pena provare. Se non si è tra le persone per la quale è sconsigliata, visto che mancano ancora studi a lungo termine, sarei prudente; non mi butterei sulle formule estreme delle 36 ore di digiuno ma la 16:8 e chiederei comunque un aiuto a dei professionisti in quanto potrebbero esserci degli effetti indesiderabili quali emicrania, stitichezza, crampi muscolari.