Oltre la siepe, la vita e l’Unheimliche
di Sandro Veronesi
Fuori dalla mia finestra c’è una siepe. Niente di eccezionale, anche se una siepe, dopo l’Infinito di Leopardi, è una grande ricchezza per lo sguardo: uno specchio, un telescopio, una sfera di cristallo. Perciò guardo la siepe dalla mia finestra e non ho nemmeno la più pallida...
Chiamiamoci come tanti barone Lamberto
di Nadia Terranova
«L’uomo il cui nome è pronunciato resta in vita»: Gianni Rodari, in C’era due volte il barone Lamberto, mette in scena un personaggio che prende molto sul serio questa frase. Il plurinovantenne Lamberto vive su un’isola nel lago d’Orta, un’isola tutta sua, perché è ricco, molto...
Sul ponte sventola bandiera gialla
di Björn Larsson
La prima volta che andai in Scozia in nave fu nel 1986, prima dell’apertura delle frontiere europee. Al nostro arrivo, al termine di tre giorni sfiancanti attraverso il Mare del Nord, non fummo legittimati a scendere a terra prima di avere ricevuto la visita della dogana marittima....
La lingua batte - Il patrimonio della scrittura a mano
di Laila Meroni Petrantoni
Immaginate. State sfogliando questo numero di «Azione». Immaginate. Ogni singolo articolo è scritto a mano: da ciascun redattore o redattrice, ognuno con la sua grafia. Fareste certamente fatica a capire ogni singola parola alla prima occhiata, dovreste soffermarvi qua e là: «cosa...
In attesa di quel cappuccino
di Paolo Di Stefano
Eravamo usciti di casa, avevamo percorso non più di una decina di metri verso via Pacini, quando dall’angolo, proprio davanti al bar-tabacchi dei cinesi, ci venne incontro uno starnuto fragoroso e libero, senza riparo di mani né di gomito, senza tradire nessuna delle preoccupazioni...
Isolati, ma non soli
di Luigi Forte
Là fuori tutto tace. Forse avrei dovuto raccogliere un po’ di realtà prima che arrivasse il perentorio invito a non uscire di casa per evitare qualsiasi contagio da coronavirus. Fissare voci, volti, sensazioni che ci fanno sentire in mezzo agli altri, nel frastuono quotidiano,...
La runner degli ulivi
di Lidia Ravera
L’editto che chiudeva le porte del Regno e imponeva agli italiani di non muoversi, mi è giunto una sera, mentre stavo in campagna. A Borgo Carige, bassa Maremma, in una casa semplice e piena di luce, immersa in un uliveto, lontana da qualsiasi insediamento urbano, che ho affittato...
Corpi
di Simona Sala
«Rimaniamo distanti oggi per abbracciarci con più calore domani. Tutti insieme ce la faremo». È stato un trionfo immediato. Le parole del Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Giuseppe Conte, pronunciate la sera di mercoledì 11 marzo in un intransigente...