Argentina, si conferma la svolta a destra
di Angela Nocioni
Si conferma la svolta a destra dell’Argentina, verso la «derecha liberal» di Mauricio Macri. Perde quota il peronismo di sinistra della ex presidente Cristina Kirchner. Le elezioni di metà mandato sono state vinte dai candidati del governo guidato da Macri, con oltre il 40% dei...
Ombre cinesi
di Lucio Caracciolo
Le forme e le apparenze sono chiare: Xi Jinping esce trionfatore dal XIX Congresso del Partito Comunista Cinese. Ne esce come leader assoluto, avendo iscritto il suo pensiero nello statuto stesso del massimo organo politico e istituzionale dell’Impero del Centro, al medesimo livello...
L’ardua scommessa di Audry Azoulay
di Alfredo Venturi
Audrey Azoulay è franco-marocchina di religione ebraica: un biglietto da visita ideale per la nuova direttrice generale dell’Unesco. Nel succedere alla bulgara Irina Bokova la neo-eletta, che fu ministra della cultura con François Hollande, ha indicato il suo obiettivo: fare...
Picconata di Trump al nucleare iraniano
di Federico Rampini
Sull’Iran il presidente americano è davvero solo contro tutti. Non solo all’estero, anche in casa propria. Tanto che bisogna chiedersi se davvero l’accordo nucleare sia defunto, oppure se ci troviamo ancora una volta di fronte ad un annuncio-shock che non corrisponde ad una svolta...
Fine del Califfato a Raqqa
di Marcella Emiliani
Il terrorismo islamico che voleva farsi «Stato» ha perso Raqqa, la sua capitale in Siria, dopo aver perso la sua capitale irachena, Mosul, liberata dalle Forze armate di Baghdad il 9 luglio. Lo hanno annunciato il 17 ottobre scorso le Forze democratiche siriane (Fds), un’alleanza di...
«Catalogna al voto»
di Angela Nocioni
«Se il governatore Puigdemont rimane in questa irresponsabile ambiguità, se continua a chiedere dialogo a parole ma poi lo nega nei fatti perché vuole un confronto solo a patto che si accetti a priori una illegale secessione, noi socialisti daremo tutto il nostro appoggio al ritorno...
Giro di valzer per la destra
di Marzio Rigonalli
Dopo la Francia, la Gran Bretagna e la Germania, l’Austria è stato quest’anno l’ultimo paese a svolgere le elezioni legislative. Elezioni che, come è noto, hanno registrato una svolta a destra, con la vittoria dell’ÖVP (popolari), guidata dal trentunenne ministro degli esteri...
Una rivoluzione non dichiarata
di Lucio Caracciolo
Fra poco tempo sapremo se ed eventualmente come la Catalogna sarà una repubblica indipendente oppure resterà una regione più o meno autonoma del Regno di Spagna. Dopo la dichiarazione di «indipendenza sospesa», letta da Carles Puigdemont davanti al parlamento catalano, e gli otto...