Profondamente Hozier
di Benedicta Froelich
Sarà forse stata la crescente ed entusiastica aspettativa dei sempre più numerosi ammiratori – o, magari, semplicemente la propria, improvvisa ansia creativa – ma ecco che, appena pochi giorni fa, il geniale cantautore irlandese Hozier ha infine dato alle stampe il suo secondo,...
L’asso nella manica di Kate Bush
di Benedicta Froelich
Anche al di fuori di quella che è definibile come la vera «stagione dorata» del cantautorato femminile, a cavallo tra gli anni 60 e 70, si può dire che il mondo anglosassone abbia continuato a offrire diverse figure di riferimento in grado di «mostrare la strada» alle interpreti di...
Hornung, coraggio e talento
di Enrico Parola
C’è un protagonista davvero speciale nel concerto che l’Orchestra della Svizzera Italiana proporrà il 28 marzo; non è il «solito» direttore (qui Markus Poschner) e neppure il non certo più desueto violoncellista (qui Maximilian Hornung), ma il metronomo. Già, proprio quello strumento...
Dopo i successi di Losanna nel novembre 2018 e di Zurigo il 15 di gennaio scorso, il pianista svizzero Joseph-Maurice Weder continua la sua tournée speciale «To be or not to be» e fa tappa al LAC di Lugano il 20 marzo. Si tratta di una tournée di creazioni svizzere in omaggio alla...
Lazza, re pianista
di Tommaso Naccari
«Zzala è un iconoclasta». Mentre mi appropinquo a scrivere le prime impressioni su Re Mida, il secondo disco ufficiale di Lazza, al secolo Jacopo Lazzarini, mi risuona in testa questa barra, estratta proprio da uno dei singoli del suo nuovo disco Netflix. La voglia di distruggere le...
Un residente da Grammy, Fred Hersch
di Alessandro Zanoli
Per la seconda volta il Festival Jazz di Chiasso offrirà al suo pubblico un’originale proposta artistica. Dopo l’esperienza compiuta lo scorso anno con la «residence» di tre giorni affidata al pianista israeliano Shai Maestro, quest’anno, nell’edizione intitolata «Segni di jazz», a...
Anima latina e controllo del tempo elvetico: il concetto musicale di Michael Fleiner è uno dei più originali ed affascinanti che possa capitare di ascoltare. Le sue partiture nascono da intuizioni concettuali basate sulle proprietà dei numeri e vengono armonizzate con timbri e ritmi...
Un viennese dalle radici armene
di Enrico Parola
«I miei genitori erano entrambi musicisti: papà direttore e compositore, mamma pianista; e non volevano che seguissi le loro orme». Ha disobbedito, Emmanuel Tjeknavorian: sarà lui il solista nel Concerto per violino di Brahms che l’Orchestra della Svizzera Italiana accosterà giovedì...