Il cavaliere errante nel bosco dei formiconi
di Romano Venziani
Nelle notti tempestose, quando tuoni e fulmini squarciano il cielo e sconvolgono la terra, facendo tremare le rocce del pizzo di Claro, del Molinera, del Mottone Rosso di Grav sferzate dalle scariche elettriche e vibranti di una luce spettrale, appare, come proiettata sulle nubi...
La Via dei briganti
di Romano Venziani, testo e immagini
L’aveva studiato meticolosamente, il piano, Costantino. Una notte d’ottobre del 1864, la diligenza federale, che collegava giornalmente Lucerna a Como-Camerlata, avrebbe trasportato un ingente carico di valori. Lui l’aveva saputo, chissà come, chissà da chi, e si era preparato...
Tra terme e cioccolato
di Elia Stampanoni
Da Acquarossa a Olivone, il senso di marcia proposto da Blenio Turismo, promotore e realizzatore del progetto dei sentieri storici, è da sud a nord, quindi salendo la valle per circa 11 chilometri. Il tempo di percorrenza stimato è di quasi quattro ore, ma si può logicamente...
La muraglia del Bombögn
di Romano Venziani, testo e immagini
«Egregio signor Hitler, Lei che è così potente da governare un paese grande come la Germania non potrebbe far tagliare la cima del pizzo Bombögn e abbassarlo quel tanto che basta a farci vedere il sole per tutto l’inverno?» Se non la forma, pare fosse questa la sostanza della...
Gli spiriti e l’alpe perduto
di Romano Venziani, testo e immagini
Un giorno di molti anni fa ricevo una lettera. Allora si usava ancora comunicare in quel modo oggi desueto o quasi. Notizie, richieste, annunci, emozioni, tutto si scioglieva in un filo d’inchiostro, che si cristallizzava su un foglio di carta allineando ranghi più o meno ordinati di...
L’acqua e la pietra
di Romano Venziani, testo e immagini
«Sulla via di questo fiume c’è un luogo dove l’acqua più pura folleggia nella conca di granito più puro e i piccoli rododendri stanno incantati a guardare; un luogo che vorrei fosse il mio ultimo ricordo della terra madre quando la lascerò», così annota Anna Gnesa (1) contemplando il...
Segni di devozione
di Romano Venziani, testo e immagini
«L’aspetto più appassionante del Ticino sta nella continua intima mescolanza di quello che è elemento naturale e di quello che invece è opera dell’uomo; sta in questo incessante incidere dell’attività umana sulla natura: senza violenze, anzi con un senso meravigliosamente vivo della...
Il sentiero dei massi cuppellari
di Romano Venziani
Sono le 10.41 dell’8 dicembre, giorno dell’Immacolata. Il sole fa capolino dietro la Mota Bèla e poi, piano piano, liberatosi dall’impaccio scuro della montagna, inonda di luce il fianco destro della valle della Moesa. Alcuni raggi con fare curioso s’infilano nelle finestre a...