Da un balcone all’altro
di Romano Venziani, testo e immagini

Non so voi, ma io avverto sempre un profondo senso di libertà nel camminare in montagna. Libertà della mente, soprattutto, che può dialogare con il ritmo lento dei passi e sbizzarrirsi nel disegnare intricati percorsi della fantasia. Basta un protendersi di rami contorti di betulla,...

Il colore del Golden Gate
di Romano Venziani, testo e foto

«Ah, al Gridòn! Par nüm l’era quaicoss da straordinari». S’illuminava tutta, la maestra Mariuccia, quando parlava del Ghiridone o meglio, del Gridone, come i Brissaghesi (e l’ufficialità di Swisstopo, che l’ha scritto nero su bianco sulle cartine) chiamano la montagna che li guarda...

Ritorno alla pozza del Felice
di Romano Venziani

«È qui da poco» mi dice Fabio, accennando al grosso tronco riverso tra i sassi. «L’ha portato giù una buzza del torrente l’estate scorsa. Fanno un bel casino, i temporali, quando si scatenano in queste vallette». Oggi invece c’è poca acqua nella pozza, scivola giù dalla montagna...

La strada degli alpi
di Romano Venziani, testo e immagini

«È l’unico vizio che ho», borbotta Alfredo rovistando nelle tasche, da dove estrae un pacchetto giallo di sigarette. Ne prende una e l’accende. Aspira, alza il mento e butta fuori la prima boccata di fumo denso, uno sbuffo bianco come il nebbione che se ne sta sospeso, inquieto,...

La valle che (r)esiste
di Romano Venziani, testo e immagini

Mi chiamo Cesarino, borbotta, fissando il foglietto su cui prendo nota del nome. Non è poi così strano per un «Biasca», penso. Anche se, a dire il vero, mi sarei aspettato piuttosto un «Ateo» o un «Attila» oppure un «Lenin», o ancora il nome di un qualche arbusto o un appellativo...

Il fantasma di Torello
di Romano Venziani, testo e immagini

«Pare che a uno dei tre ragazzi si fossero sbiancati i capelli dallo spavento» mi aveva detto Roberto con fare convinto, aggiungendo, come a voler comprovare l’affermazione che «era un lontano parente dell’anziano di Carona che mi ha raccontato il fatto». Forse sarà solo un esercizio...

Dötra, musicalmente pastorale
di Romano Venziani, testo e immagini

Il vento del nord non si è dato tregua, la scorsa notte. Ha spazzato le creste sollevando i cumuli di neve ammassandoli nei canaloni, che graffiano profondamente la montagna, ed è scivolato giù dalla Valle di Santa Maria seminando merletti di gelo sugli alberi intirizziti. Così...

L’ultimo nomade
di Romano Venziani, testo e immagini

Non so quanti anni avesse quando l’ho conosciuto. A occhio e croce poco più di una sessantina, vista la sua età di adesso, ma già allora si portava sulle spalle i segni di una vita di lavoro duro e di fatiche. Il volto abbronzato solcato da un intrico di rughe, le mani incallite di...