Quando emigrare è un privilegio
di Luciana Caglio
Andarsene, ma sempre con la prospettiva di poter rientrare in patria: è quella forma di emigrazione garantita, che spetta ai cittadini elvetici, alla stregua di un diritto acquisito. Con conoscenza di causa, Walter Leimgruber, docente di Scienza delle culture ed Etnologia europea a...
L’attesa positiva
di Silvia Vegetti Finzi
Gentile signora Vegetti Finzi,le faccio innanzitutto i complimenti per il suo libro Una bambina senza stella, dove ho trovato una similitudine nella freddezza di una madre nell’infanzia. La mia domanda a lei è questa: si deve credere ancora di incontrare una persona con cui fare un...
La caduta (e l’ascesa) di Casa Norfolk
di Cesare Poppi
«Non c’è niente di più strano di uno straniero in una terra strana». Così è venuto di pensare, parafrasando il titolo del famoso racconto di fantascienza di R. Heinlein (1961) al vostro Altropologo preferito durante la prima passeggiata mattutina del Nuovo Anno. Il fatto curioso è...
Foglie e muschi per il 2017
di Natascha Fioretti
Nel passaggio dal vecchio al nuovo anno, alla fine, non sono stata sotto le coperte come avevo scritto nella scorsa puntata della mia rubrica o, comunque, non ci sono stata così a lungo. Il sole e il cielo color cobalto mi hanno spinta ad uscire e ad assaporare l’aria mite e dolce...
La felicità elvetica
di Franco Zambelloni
È uscito di recente, per i tipi dell’editore Dadò, un libro dal titolo allettante: La Svizzera. Il Paese più felice del mondo. Non voglio riassumerne i contenuti, perché è un libro che vale la pena di leggere. Mi soffermo solo sui parametri presi in considerazione dall’autore,...
La notorietà: nuovo diritto, nuovo rischio
di Luciana Caglio
Citare Andy Warhol è inevitabile. Quella sua battuta, «Prima o poi, tutti hanno il loro quarto d’ora di notorietà», pronunciata con presumibile ironia all’inaugurazione della mostra del fotografo Nat Finkelstein, a Stoccolma, nel febbraio 1968, si doveva rivelare profetica. Da...
Fidarsi è bene, non pesarsi è meglio
di Laura Botticelli
Buongiorno, e buon 2017 che è ormai alle porte. Ho letto con interesse i consigli per le feste ma... inutile girarci attorno: già so che il due salirò sulla bilancia e innorridirò. Il proposito per il prossimo anno? Be’ calare, calare, calare... così com’era quello dell’anno scorso,...
Il nuovo anno sotto le coperte
di Natascha Fioretti
Non so a quale categoria apparteniate voi, io appartengo a quella che ama il Natale e detesta il nuovo anno. Dal 24 dicembre fino al 15 di gennaio mi tapperei in casa nell’illusione che l’atmosfera natalizia perduri, lontana dal freddo grigiore e dalla spaventosa incertezza che...