«Mia figlia ha smesso di mangiare»
di Silvia Vegetti Finzi
Gentile Silvia,mia figlia Lorena è stata sino a poco tempo fa una ragazza meravigliosa: buona, brava, bella, sensibile e intelligente. Dagli insegnanti (ora fa la seconda Liceo) non abbiamo ascoltato altro che lodi. Era, è vero, leggermente sovrappeso ma non ne abbiamo mai fatto un...
Formaggio coi buchi
di Cesare Poppi
Fra i punti salienti della visita in Giappone che ha nutrito le pagine di questa rubrica nelle ultime settimane vi è certamente la già menzionata visita all’allevamento di vacche nei pressi di Kobe. Le vacche di Kobe sono famose per la carne ricca di grassi distribuiti finemente nei...
Un grande grazie ai frontalieri!
di Angelo Rossi
Dapprima la notizia: Stando all’Istituto Créa dell’Università di Losanna, nei quindici anni tra il 2000 e il 2015, il Ticino si piazzerebbe al quarto posto tra le regioni Svizzere per quel che riguarda il tasso di crescita della loro economia. Siccome, per questo studio, la Svizzera...
Numeri indossati un po’ come bikini
di Ovidio Biffi
Lo scorso mese di marzo c’è stato al Nazionale il dibattito su un’iniziativa che perorava il passaggio del controllo delle concessioni radiotelevisive dal Consiglio federale al Parlamento. L’ho seguito praticamente in diretta, non alla radio o in tv, ma sul sito online del «Tages...
Una repubblica in marcia verso l’ignoto
di Peter Schiesser
Il sollievo è grande. Ma potrebbe essere di corta durata. Oppure potremmo davvero essere all’inizio di una nuova epoca. Eleggendo alla presidenza della repubblica il giovane e sorprendente Emmanuel Macron, la Francia si lancia in un esperimento politico che può sfociare in un...
Un sospiro di sollievo
di Aldo Cazzullo
Ogni volta che il lavoro mi porta in Francia mi chiedo come si possa spiegare il «grand malaise» che da anni percorre la terra con più turisti al mondo – 83 milioni, 27 milioni più dell’Italia – e con più neonati in Europa: l’anno scorso sono nati 785 mila bambini, 311 mila più che...
Saltando di cibo in cibo
di Franco Zambelloni
Nell’Italia meridionale risuonava spesso – e immagino che risuoni tuttora – l’espressione di golosità: «Pancia mia, fatti capanna!». Alla vista di cibi appetitosi e abbondanti, il commensale esortava così lo stomaco ad attivarsi e la pancia a farsi capiente quanto più possibile. Ma...
La cascata Duchamp a Chexbres
di Oliver Scharpf
Sullo sfondo dell’ultima opera di Marcel Duchamp (1887-1968), visibile solo sbirciando da un buco in una porta di un vecchio fienile trovato a Cadaqués, si può notare una cascata. Un dettaglio che potrebbe passare inosservato ma è indicato nel titolo: Étant donnés: 1° la chute d’eau...