Mode e modi

Dylan e un Nobel difficile
di Luciana Caglio

Il 4 giugno scorso, il caso Dylan poteva sembrare concluso, almeno giornalisticamente parlando. La data segnava il termine entro il quale il cantautore era tenuto a presentare il testo del suo discorso, la cosiddetta «lectio», che l’Accademia svedese esige dai premiati. Dopo sette...

In&Outlet

Il degrado di Roma
di Aldo Cazzullo

Virginia Raggi è sindaco da un anno, come voto si dà 7 e mezzo, ma il giudizio dei romani appare diverso. Anche se il discredito dei partiti tradizionali è tale che oggi forse l’esponente dei Cinque Stelle sarebbe ancora rieletta; ma se emergesse una figura credibile a destra,...

In fin della fiera

Come cambia la biografia dell’autore
di Bruno Gambarotta

Felice Rossello, chiusa la sua stagione di autore televisivo, ne traccia un bilancio nel libro Il lato B della cultura: la TV, con prefazione di Fabio Fazio e postfazione di Bruno Voglino. È un testo dalle molte sfaccettature, autobiografiche, storiche e saggistiche sulla natura del...

Postille filosofiche, home page rubrica

Stonare in coro è meglio
di Maria Bettetini

Milletrecento persone c’erano, ad ascoltare noi centoventi cantanti stonati, cioè cantanti del Coro degli Stonati. Lo scorso sabato l’evento, che molti avrebbero voluto passasse magari più in sordina, è stato celebrato da radio, giornali, televisione. Il mondo stupisce davanti alla...

Voti d'aria

Scrivere in tutti i colori
di Paolo Di Stefano

«La narrativa riguarda tutto ciò che è umano e noi siamo fatti di polvere, dunque se disdegnate d’impolverarvi non dovreste tentare di scrivere narrativa». È un pensiero della scrittrice americana Flannery O’Connor che si trova in esergo a un libro molto ricco, interessante, utile:...

Il Mercato e la Piazza

C’è innovazione e innovazione
di Angelo Rossi

Stando a Robert D. Atkinson, presidente della fondazione «Information Technology and Innovation», un think tank con sede a Washington di economisti che si occupano di politiche pubbliche, con lo svilupparsi della globalizzazione si è avviata nel mondo una corsa per conquistare quello...

Il presente come storia, home page rubrica

Il federalismo «en marche»
di Orazio Martinetti

«La Suisse sera fédéraliste ou ne sera pas». Era il 1944 e lo storico Werner Kägi ribadiva con fermezza l’alternativa mentre ancora oltre frontiera infuriava la guerra. In quegli anni cupi altri intellettuali si erano dati come missione quella di ripensare l’architettura del vecchio...

Editoriale

Europa, un’araba fenice?
di Peter Schiesser

L’Europa unita non è morta. In suo nome si può ancora vincere, e contro di essa perdere. Lo straordinario successo elettorale di Emmanuel Macron in Francia, presidente della repubblica con una schiacciante maggioranza in parlamento dopo aver fatto campagna inneggiando all’UE, ad una...