Beatamente e beotamente distratti
di Carlo Silini
Rilassarsi? Magari! A dispetto dei continui appelli a trovare calma interiore ed equilibrio mentale da parte di psicologi, guru di varia ispirazione e infiniti coach dell’anima e del corpo, basta accedere ai media in qualsiasi momento della giornata per finire sommersi da una...
La divina Galinescu tradita dalle trote
di Bruno Gambarotta
Felice non riuscì mai a darsi una spiegazione del suo gesto. Aveva alzato la mano e gridato : «Io!». Come è possibile che una persona calma, riflessiva, con una posizione invidiabile – responsabile degli approvvigionamenti di una fabbrica di coppe e diplomi – perda il controllo di sé...
il dente del giudizio
di Ermanno Cavazzoni
Il dente del giudizio tutti sanno che è un dente in via di scomparsa, infatti spesso non cresce, o cresce male dando gravi problemi, come granulomi e carie con ascesso e secrezione di pus. Per scomparire del tutto occorre che la selezione naturale favorisca le persone che nascono...
Weiblinger, spirito libero e l’incontro con Hölderlin
di Melania Mazzucco
Gli italiani lo chiamavano don Guglielmo, ma il suo nome era Wilhelm Friedrich Waiblinger. Aveva deciso di stabilirsi a Roma. Era malato e più la sua salute declinante lo strappava alla vita – che amava furiosamente –, più riaffiorava, potentissimo, il ricordo dell’incontro che aveva...
Di coltelli, griglie orarie e risposte educative
di Lina Bertola
Recentemente, in una scuola del luganese, è comparso un coltello. Solo un accenno a uno degli episodi brutti che di tanto in tanto si annunciano nelle aule. Episodi brutti, preoccupanti, che confliggono con quella bellezza che sempre abita e alimenta autentiche atmosfere educative....
ChatGPT siamo noi
di Alessandro Zanoli
Sarei stato tentato di far scrivere questo articolo a ChatGPT (la piattaforma online che permette concretamente di chattare con l’intelligenza artificiale e di sperimentare le sue abilità nella redazione di testi). Più che altro per vedere se qualcuno se ne sarebbe accorto. In questi...
POV
di Simona Ravizza
«POV: Prof: “Come definiresti la tua vita?”. Io: “Fa un po’ schifo”». È la scritta che appare sopra uno dei 100 mila video che Clotilde sta guardando su TikTok, in cui una sua coetanea maneggia un topo, lì a rappresentare il concetto che sta esprimendo. E, uno dopo l’altro, la...
I gol maledetti di Aaron Ramsey e la politica
di Carlo Silini
Quando si avvicina un appuntamento elettorale mi tornano in mente le «correlazioni spurie», un’espressione utilizzata per indicare due fenomeni statisticamente correlati tra loro, pur non essendo legati da un rapporto causa-effetto. Qualche esempio chiarisce perfettamente il...