Attilio, Spettacolo a sorpresa, Lapis (Da 3 anni).
Ha una grazia innegabile questo nuovo libro del quasi centenario Attilio Cassinelli, in arte Attilio, pittore, designer, illustratore, classe 1923, sulla scena della migliore editoria per l’infanzia dagli anni Sessanta, con il suo tratto raffinato e semplice, geometrico e vivacissimo, tenero ed energico al contempo. Contrasti ricomposti come solo un grande artista sa fare. In questo Spettacolo a sorpresa che, come gli altri suoi nuovi progetti che da qualche anno pubblica con la collaborazione della figlia Alessandra, esce per Lapis, Attilio ci racconta la storia di un circo… davvero sorprendente. Domatrici, funambole, pagliacci, giocolieri (tutti un po’ bambini) e vari animali addestrati: Gedeone il terribile leone, Salvatore cavallo imitatore, Genoveffa giraffona buona e molti altri. Tutti fanno numeri spettacolari, per divertire il pubblico. Ma saranno davvero animali? O c’è un trucco? E non è forse vero che l’animale deve stare / in terra, in cielo o dentro il mare / non nel circo certamente / per far ridere la gente? Al di là dell’apprezzabile messaggio, il valore di questo libro risiede però nell’armonia di testo e immagini, con un effetto attualissimo e vintage al contempo (un altro contrasto ricomposto!): ogni doppia pagina presenta a destra l’immagine, con una coerenza pulita e rigorosa di rimandi, perché ogni volta il bambino e l’animale si stagliano dentro un tondo su sfondo nero, come se fossero illuminati da un faro, un occhio di bue, nella loro esibizione sulla pista; e a sinistra il testo, brevissimo, solo quattro versi ottonari a rime baciate, per ogni vignetta, in perfetto stile «Corriere dei Piccoli» delle origini (qui comincia l’avventura / del Signor Bonaventura), che per la lettura ad alta voce è incanto puro: ecco qua la bella Alice / la famosa domatrice / che saluta riverente / tutto il pubblico presente // qua c’è Bobi che abbaiando / vuol raggiungere Rolando / che veloce su una ruota / fila via come un pilota… Metrica perfetta, rigore delle immagini: emozione per le orecchie e per gli occhi.
Patricia MacLachlan, Barkus, HarperCollins (Da 5 anni).
È ai bambini più piccoli che si rivolge stavolta Patricia MacLachlan, con questo limpido libretto che racchiude cinque semplici e briose storie incentrate sul cane Barkus e sulla sua padroncina Nicky, la quale è anche l’io narrante delle vicende. Barkus esce nella collana «Questo lo leggo io!», di HarperCollins: libri in stampatello maiuscolo, per primi lettori. È già vera e propria narrativa, nel senso che sono storie minimalistiche ma articolate, le quali, rispetto agli albi illustrati, non prevedono la mediazione del lettore adulto, ma possono, appunto, essere lette in autonomia dai bambini alle prime armi con l’apprendimento della lettura. In comune con gli albi illustrati, hanno invece il grande spazio riservato alle illustrazioni, e la scelta accurata degli illustratori. In questo caso a illustrare le storie di MacLachlan è il francese Marc Boutavant, il cui stile vitale e umoristico, caratterizzato da grande espressività (soprattutto nei tondi occhi dei personaggi), dinamismo, colori vivaci e pieni, ben si sposa con la joie de vivre del cagnone marrone e della sua spigliata amica umana dai capelli rossi. Boutavant tra l’altro è l’illustratore della serie a fumetti dell’asinello Ariol (BeccoGiallo) e di quella di Cane Puzzone (TerrediMezzo), e quindi ben si presta a dare vita a un altro cane, il simpatico Barkus. Del resto quello per i cani è un amore condiviso dalla stessa MacLachlan, grande autrice americana che nella sua lunga carriera (costellata di prestigiosi riconoscimenti) ha spesso inserito, anche in romanzi più corposi e drammatici, la presenza di cani, come personaggi intensi e con un ruolo fondamentale nell’aiutare i protagonisti a curare le ferite dell’anima, penso ad esempio a Le parole di mio padre, o a Quel prodigio di Rex. Qui, in Barkus, non c’è nulla di drammatico, ma solo la vivace quotidianità di Nicky e della sua famiglia. Una quotidianità movimentata e illuminata dalla vivacità dei bambini e degli animali.