Viale dei ciliegi

/ 28.06.2021
di Letizia Bolzani

Luca Novelli, Marco Polo e l’incredibile Milione, collana «Lampi di genio», Editoriale Scienza. Da 8 anni. 

«Leggete questo libro dove le troverrete tutte le grandissime maraviglie e gran diversitadi delle genti...» Questo libro è Il Milione, di Marco Polo. Lo straordinario resoconto del suo viaggio in Asia, intrapreso con il padre e lo zio, dal 1271 al 1295. Marco era un adolescente alla partenza da Venezia e divenne un uomo attraverso avventure mirabolanti e incontri con le diversità di popoli, lingue e culture: i Polo mossero inizialmente verso Acri, in Terrasanta, per poi dirigersi in Anatolia, Armenia, Iran, Afghanistan, e in molte altre terre, con l’obiettivo di raggiungere la Cina, dove furono ricevuti alla corte del sovrano assoluto di tutti i territori d’Oriente: il Kublai Khan. «Kublai molto mostrò grande alegrezza, e dimandò chi era quel giovane ch’era con loro. Niccolò rispose: “Egli è vostro uomo e mio figliuolo”. Allora Kublai assentì: “Egli sia il benvenuto, e molto mi piace”». Marco si guadagnò la stima del Khan, che lo nominò ufficiale governativo e lo inviò in missione in molti paesi, dal Tibet, alla Birmania, all’India. I suoi viaggi, per terra e per mare, i pericoli che dovette scongiurare, gli assalti di pirati e di guerrieri, la bellissima principessa da scortare nella traversata verso il promesso sposo, gli strabilianti incontri con usanze sconosciute, sono il contenuto del Milione, racconto che egli fece a Rustichello, scrittore pisano, durante il periodo di prigionia a Genova, città marinara che aveva sconfitto Venezia. E queste meravigliose avventure sono anche il contenuto di un libro per ragazzi appena uscito nella collana «Lampi di genio» di Editoriale Scienza.

Questa collana comprende biografie scritte e illustrate da Luca Novelli, divulgatore scientifico di grande esperienza. I personaggi da lui raccontati nei «Lampi» sono ormai molti, e sono tradotti in più di venti lingue: dopo aver dato voce a filosofi come Aristotele o Pitagora, o a scienziati come Lorenz, Newton, Edison, Tesla, Mendel, Hawking e tanti altri ecco il «Lampo» dedicato a Marco Polo. Un Marco Polo ragazzo che si racconta ai ragazzi. Un Marco Polo che con il suo libro ha regalato al mondo «l’idea che sotto ogni cielo c’è una sola umanità».

Cori Doerrfeld, Un bravo cucciolo, Il Castoro. Da 3 anni. 

Questo delizioso albo è la dimostrazione di come si possa raccontare una storia bella, appassionante e commovente con pochissime parole e in totale semplicità.
C’è un cagnolino, un cucciolo randagio. E c’è una bimba, sul seggiolino della bicicletta della sua mamma, che lo nota, mentre la sua mamma pedalando sfreccia nel traffico. La bimba lo saluta e gli sorride, il cucciolo nota la bimba, si accende una scintilla di amore, ma la bimba non può fermarsi, non è lei che pedala, lei è solo una bimba su un seggiolino di bicicletta. Il cucciolo non si arrende, la segue, la perde di vista, si smarrisce, si spaventa tra le auto che gli rombano accanto, la ritrova in una pasticceria, dove lui riesce a rubare un po’ di cibo, perché ha tanta fame, ma viene sgridato, poi la segue ancora, tra varie peripezie, fino al parco giochi, che bello giocare con i bambini, ma viene sera, vanno tutti via, però la bimba ha dimenticato al parco il suo peluche, e il cucciolo è molto intelligente...

Una storia costruita con sapienza e calore, piena di azione, da tenere col fiato sospeso. Eppure è semplicissima, e la costruzione dell’azione è geniale perché è senza verbi, che pure sarebbero il fulcro dell’azione, se è vero che un verbo definisce cosa «fa» un personaggio. Non ci sono verbi, ma solo aggettivi, che pagina dopo pagina accompagnano il sostantivo cucciolo: cucciolo randagio, cucciolo smarrito, cucciolo spaventato, cucciolo affamato, cucciolo triste, cucciolo speranzoso, eccetera, in una sequenza narrativa efficacissima, dove l’aggettivo non dice cosa fa il cucciolo, ma come si sente, quali sono le sue emozioni. Le azioni sono invece affidate alle immagini, che integrano con ritmo perfetto ogni aggettivo.
Davvero un albo di grande qualità, di un’autrice/illustratrice che già avevamo apprezzato per l’albo Ascolta.