Viale dei ciliegi

/ 11.02.2019
di Letizia Bolzani

Stefanie Höfler, Il ballo della medusa, La Nuova Frontiera Junior. Da 12 anni. 

«Ti immagini essere come lui?»: l’incipit di questo romanzo ne esprime bene il senso. C’è qualcuno che è diverso, e che in quanto tale suscita sia scherno, sia (forse) un briciolo di compassione, sia sollievo per non essere come lui. Per essere invece come è prescritto che si sia dalle leggi non scritte del gruppo dei pari che contano. E c’è qualcuno di questo gruppo dei pari che contano che lo guarda, commentando con gli altri. Ti immagini essere come lui? Lo sguardo del branco adolescente non perdona: o se sei come noi o sei «sfigato». Il diverso, in questo caso, è Niko, un ragazzo in sovrappeso. Una fine sensibilità e una sottile ironia dentro quel corpo grasso, che Niko si porta dietro come uno scomodo fardello, sì, ma a volte anche come una comoda corazza, o come «un bozzolo molto spazioso per superare l’inverno». L’inverno dell’adolescenza, delle domande senza risposta, delle ferite dell’abbandono.

Vive con la nonna, a cui l’hanno affidato i genitori, e vive in un mondo tutto suo, dove cerca di non farsi scalfire dalle emozioni e dalla malevolenza. Ma il bozzolo si incrina quando nella vita di Niko entra Sera, una compagna di classe bella e benvoluta: all’inizio Sera si avvicina a Niko per un senso di gratitudine, perché lui l’ha difesa coraggiosamente da un compagno che la molestava, poi però comincia ad essere attratta da quella dignità, quell’assenza di vittimismo, quell’intelligenza acuta. Come si può ben immaginare, il gruppo non le perdonerà questo «tradimento»: «quindi ti piacciono i ciccioni, Sera». A scoperchiare le tensioni contribuirà, come spesso accade, la fatidica gita scolastica. Sera però ha fatto la sua scelta: con più ottimismo che in Stargirl (il classico di Jerry Spinelli sulla resistenza all’omologazione), i due ragazzi vanno oltre le apparenze e s’incamminano con libertà e allegria nel loro percorso di crescita.

Il romanzo della scrittrice tedesca Stefanie Höfler si regge su una scrittura (ben tradotta da Anna Patrucco Becchi) che rende con immediatezza il pensiero dei due ragazzi: i capitoli alternano, con caratteri tipografici diversi, la prospettiva di Sera e quella di Niko. I loro punti di vista ci raccontano con caustica consapevolezza non solo se stessi e i coetanei, ma anche il mondo adulto che li circonda, a cominciare dagli insegnanti (la Höfler è insegnante e sa quel che dice!), certo animati da buona volontà, tuttavia non sempre in grado di comprendere appieno il disagio dei ragazzi.

Pierdomenico Baccalario (illustrazioni di Anna Pirolli), E poi viene il momento, Salani. Da 5 anni. 

Nella vita di tutti viene sempre il momento di qualcosa e nella vita dei bambini ancora di più. I loro momenti scandiscono con gioia le tappe della crescita, la conquista dell’autonomia. Ma anche i momenti degli adulti scandiscono i tempi della vita, a volte con la baldanza del progetto, altre volte con il saper accogliere il cambiamento. È una bella idea, questa, di Pierdomenico Baccalario: attraverso sei momenti chiave che segnano delle nuove pagine esistenziali, ci racconta l’infanzia, l’adolescenza, l’età adulta e l’età matura. I momenti sono sempre quelli: «e poi viene il momento di diventare grandi / di fare grandi progetti / di non avere paura / di imparare cose nuove / di trovare nuovi amici / di fare grandi promesse», ma il loro significato, essendo ad ampio spettro di interpretazioni, cambia a seconda della fase della vita. Il «non avere paura» può essere, ad esempio, per un bambino, non temere la notte, mentre per un adulto le paure si declineranno in altro modo.

È ovvio che importantissime sono le illustrazioni, che ci danno ogni volta il significato per quel momento (nel caso del «non avere paura» adulto vediamo due mani di sposi che si infilano l’anello), perché il testo è sempre, volutamente, uguale. Sarebbe interessante capire come Baccalario, esperto storyteller, abbia interagito con l’illustratrice Anna Pirolli. Un libro per i bambini e per tutti, per ogni fase della vita.