Nelle edizioni 40 e 41 avevamo presentato il lavoro dell’anglista e insegnante ticinese Marco Abbondio, che dopo avere scoperto l’intensa attività letteraria dell’antenato Valerio, ha deciso di tradurne alcune poesie in inglese, e poi di illustrarle. Questa settimana proponiamo Il mondo ti si svela, dove si fanno i conti con il tempo che passa e le cose che non tornano più, riconoscendone caducità ma anche, se del caso, intima bellezza.
Il concetto è un po’ come come quello rappresentato dalla donna che si appresta ad entrare in acqua, il cui riflesso, a ben guardare, sovverte gli ordini della fisica, come d’altronde fanno il tempo e gli anni che passano, spesso disordinati, lontani dalla verità, ma forse proprio per questo, anche molto belli.
Il mondo ti si svela
Il mondo ti si svela in verità
più che in bellezza;
e un po’ ti attristi, e pensi
un tempo non lontano in cui bastava
un colore, un accordo, a darti un senso
superno. Più a fondo ora la mente
guarda le cose e la virtù che insieme
le rinnova; e pur godi se intravedi
bellezza verità come un sol volto.
The world reveals itself to you
The world reveals itself to you in truth
rather than in beauty; and a bit saddened, you think
of a time not long ago when it was enough
a colour, a chord, to give you a celestial
meaning. Deeper now your mind
looks at things and the virtue that together
renews them; and still you rejoice, if you glimpse
beauty and truth as one face.
(da Cuore notturno, 1947)