Iniziare i bambini alla musica sinfonica, dirigere il primo concerto che resterà nel cuore e nella memoria di un piccolo umano è una grande gioia e una grande responsabilità. Anche un lavoro che lascia molto spazio alla creazione che non sempre è possibile nell’ambito della musica classica. Con questo spirito inizia la mia chiacchierata con Philippe Béran direttore d’orchestra – in particolare per l’opera – da una impegnato con passione e dedizione nel trasmettere la musica ai giovani e alle famiglie, Per dieci anni è stato responsabile del programma didattico dell’Orchestre de la Suisse Romande e dell’Orchestre de Chambre de Lausanne e poi dirige i giovani dell’Orchestre du Collège de Genève e insegna direzione d’orchestra alla Haute Ecole de Musique de Lausanne. La persona giusta dunque per la settimana (dall’8 al 12 maggio) dei Concerti per le scuole organizzata dall’OSI in collaborazione con LAC edu. Settimana che culminerà con i due concerti per la Festa della mamma sempre al LAC domenica 14 maggio (uno alle 15:00 e uno alle 17:00). Come ci spiega Barbara Widmer, direttrice artistica dell’OSI, «si tratta di un progetto di mediazione culturale molto importante che rientra nel mandato dell’OSI. Nell’arco di una settimana offriamo ai bambini provenienti da tutta la Svizzera italiana la possibilità di fare un’esperienza unica e nuova: entrare per la prima volta in una sala da concerto, vedere un’orchestra che suona e presenta la musica del grande repertorio sinfonico in una veste pensata appositamente per loro».
Philippe Béran intanto mi racconta che il titolo del concerto di questa edizione – Arcobaleno – è declinato in modo interessante e sicuramente bello per i bambini: ogni sinfonia è associata ad un colore e ad una emozione. Così ad esempio la Sinfonia n. 5 di Beethoven è associata al viola e alla paura, Eine kleine Nachtmusik di Mozart al blu e alla gioia, il Don Giovanni di Mozart al giallo e all’entusiasmo, la Sinfonia n. 7 di Beethoven e Salut all’amor di Elgar al rosso e alle emozioni che vanno dall’amore alla rabbia. Non è ancora tutto. Alle emozioni e ai colori, alle musiche si possono abbinare anche gli strumenti! Legni, ottoni e timpani, ad esempio, sono strumenti coraggiosi.
«È un grande piacere suonare per i bambini e per le famiglie, dimostrare lore che la musica classica è qualcosa di molto naturale» dice Philippe Béran.
L’appuntamento dunque è per domenica 14 maggio, sul palcoscenico del LAC a fianco dell’OSI diretta da Philippe Béran, ci sarà la presentatrice Carla Norghauer per gli spettacoli per le scuole e Francesca Margiotta per la Festa della mamma. Con loro anche l’illustratore Fabian Menor, che durante le esecuzioni disegnerà «in diretta» con l’aiuto di un proiettore, le emozioni ispirate dai vari brani proposti dall’OSI.
L’entrata al concerto è gratuita con biglietto prenotabile online o alla biglietteria del LAC.