Bibliografia
Sally Rooney, Parlarne tra amici, Einaudi, pp. 304, euro 20,00. Sally Rooney, Persone normali, Einaudi, pp. 248, euro 19,50.

L'autrice irlandese Sally Rooney, classe 1990 (youtube)


Sally e la quotidianità

La giovane e brava irlandese Sally Rooney (uscita di recente con un secondo romanzo) mostra come anche nella vita di tutti i giorni sia possibile cogliere attimi di straordinarietà
/ 30.09.2019
di Laura Marzi

Per l’intero 2018 Sally Rooney è un nome che è stato sulla bocca di chi si occupa in un modo o nell’altro di letteratura, di chi scrive, ne scrive o semplicemente ama leggere e condividere le proprie impressioni. La giovanissima scrittrice irlandese, classe 1991, aveva infatti esordito nel 2017 e il suo romanzo Parlarne tra amici l’anno scorso è stato tradotto e pubblicato in italiano da Einaudi. Si tratta della storia di Frances e della sua amica Bobbi, del loro modo di essere ex-fidanzate, amiche, conviventi e poi di non stare più insieme. Dell’amore che nasce tra la protagonista, poetessa di ventun anni, e Nick, attore di trentadue con forti tendenze alla depressione.

Si tratta di un libro allora, che ha una trama incentrata sull’amicizia tra due ragazze e l’amore tra una giovane e un uomo più grande di lei: pare non avere molto di speciale. Eppure, tutta l’attenzione che Sally Rooney ha attirato su di sé con quell’esordio era meritata, qualsiasi riconoscimento si possa tributare a questa autrice lo è. 

Cosa rende, se dovessimo chiedercelo, un libro degno di essere letto? Il fatto che ci racconti una storia, sì, questo è già un buon punto di partenza. Significa che per essere davanti a un buon testo non dobbiamo avere sotto gli occhi un manuale di psicologia camuffato da romanzo, cioè le elucubrazioni del suo autore o della sua autrice. Quando però ci si imbatte in un libro come quelli scritti da Sally Rooney improvvisamente risulta chiaro che un buon romanzo deve sapere raccontare la realtà, ovviamente non nel senso che deve essere realistico.

Leggendo entrambi i testi di Rooney si scopre scena per scena cosa succede a ogni atomo del corpo del personaggio in questione, cosa pensa e cosa sente a contatto con un sentimento o con una tazza di tè caldo sulla pelle e tutto questo, i particolari, la narrazione della realtà, non annoiano.

La tendenza dell’umanità che tutti riconosciamo è l’istinto a ignorare il trascorrere della vita quotidiana per balzare a quei momenti di essa in cui accade qualcosa di significativo, è l’irrisolvibile problema del cogliere l’attimo, e di perderlo. Questa autrice nei suoi romanzi fa incetta di attimi, uno dopo l’altro, mostrando al lettore, attraverso i suoi personaggi, tutto il vuoto di cui si compongono le esistenze e poi in fondo, sì, anche quanto sia meraviglioso l’amore.

Anche nel secondo romanzo, infatti, Persone Normali, edito quest’anno da Einaudi, al cuore della storia c’è una coppia di innamorati, Connell e Marianne. In questo caso Rooney decide di dare ancora più platealmente un carattere universale alla minuziosa narrazione delle storie dei due, attraverso una scansione temporale. I paragrafi hanno il titolo del tempo trascorso: qualche settimana, a volte un giorno, anche dei mesi.

Nel tempo, nella vita, Connell e Marianne faticano a comprendersi, si feriscono facilmente, si pentono, si vogliono tantissimo e soffrono. Si trasformano parecchio, anche perché sono entrambi molto giovani, e a partire da punti di vista unici e differenti giungono a conclusioni simili. Connell pensa che: «ha realmente voluto morire, ma non ha mai realmente voluto che Marianne lo dimenticasse. Questa è l’unica parte di sé che vuole salvare, la parte che esiste dentro di lei». Marianne realizza: «sentirsi così completamente in balia di un’altra persona era strano, ma anche molto normale. Nessuno può essere del tutto indipendente dagli altri, ha pensato, per cui forse valeva la pena smettere di provarci e lanciarsi nella direzione opposta, dipendere dagli altri per tutto, lasciare che loro dipendessero da noi, perché no». 

Attraverso lo sguardo di Sally Rooney, che crea bellezza affastellando dettagli su dettagli di realtà, l’amore esiste potente, come può accadere davvero, ma non salva. Seppure la relazione sia protagonista di entrambi i testi, Rooney non dimentica la differenza di classe, per esempio, che fa intervenire, come succede davvero, negli incontri e tra i sentimenti. Né tralascia il corpo. In tutti e due i romanzi domina la giovinezza e le malattie non sono mortali, ma condizionanti, però spesso, i corpi giovani sono sani e si spostano, si slacciano, per cercare nuove avventure.