Mariani, dal cuore di ogni cosa

La poesia raccontata diventa spettacolo
/ 08.04.2019
di Giorgio Thoeni

Stefania Mariani al clamore preferisce il lavoro in solitaria. Ci ha infatti abituati ad assistere a spettacoli in cui primeggia la parola, concepita senza l’appoggio di effetti particolari, facendo leva soprattutto sulla fantasia e l’evocazione generata dalle parole. Un’operazione che non è sempre di facile attuazione, soprattutto quando ci si confronta con le naturali euforie di un pubblico più piccino, non abituato al rigore dell’ascolto.

La più recente produzione della Mariani (un progetto di StagePhotography) l’abbiamo vista in una stanza della Casa Serodine di Ascona, approfittando di una rappresentazione prevista nel quadro di Asconosc(i)enza. Il titolo POETICA-MenteCuore si preannuncia come un’installazione teatrale per la poesia che l’artista ha voluto declinare in un’offerta destinata ad adulti e bambini (dagli 8 anni). Abbiamo assistito a una pomeridiana con una dozzina di bambini.

Stefania Mariani conduce il pubblico attraverso un viaggio poetico in cui le parole si rispecchiano e si intrecciano con fotografie e spunti decorativi distribuiti lungo le pareti della stanza. Il cuore del progetto consiste nell’incontro con la forza e la bellezza della poesia. La Mariani accompagna il pubblico con dolcezza alla scoperta di poeti italiani, ticinesi e grigionesi scegliendo testi brevi dal repertorio di autori come Antonella Anedda, Franco Loi, Vivian Lamarque, Remo Fasani, Giorgio Orelli, Fabio Pusterla, Ida Travi, Giovanni Orelli e altri. Lo fa utilizzando un registro lieve su cui predomina l’intenzione di generare stupore attraverso l’uso della parola, una porta aperta a immagini fantasiose.

La scenografia composta dalle fotografie di Simone Casetta, s’incontra con le parole raccontate, danzate, mosse dal corpo e dalla voce dell’attrice accanto a disegni e alcuni innocenti coinvolgimenti del pubblico. Ne nasce un viaggio poetico dove le parole si confrontano, si abbracciano e si manifestano in un percorso che aiuta a comprenderne la forza evocativa e spesso straniante.

POETICA-Mente-Cuore non è uno spettacolo tradizionale. Si muove all’interno di una cornice informale, in un’empatia che agisce fuori dal teatro, in una stanza che diventa il regno di oggetti sensibili, di simboli e di luci per un coinvolgente happening di ascolto teatrale. Una partitura di azioni vocali e fisiche fra poesie e aneddoti che catturano l’attenzione, con l’obiettivo di dare alla parola quell’importanza empatica che aiuta a comprendere noi stessi, gli altri, la vita, le vicende dell’uomo, la storia del mondo. Per questa produzione Stefania Mariani si è avvalsa della regia di Jean-Martin Roy e della collaborazione di Antonella Astolfi per il lavoro sulla voce.