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Il concerto del quartetto A Novel of Anomaly, ultimo appuntamento della stagione della rassegna musicale Tra jazz e nuove musiche, si terrà mercoledì 13 dicembre alle ore 21.00 allo Studio 2 RSI di Lugano - Besso.

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L'anomalia musicale che funziona

Un quartetto eccezionale allo Studio 2 RSI, il 13 dicembre alle 21.00
/ 04.12.2017
di Alessandro Zanoli

I musicisti che compongono la band protagonista dell’ultimo concerto di Tra jazz e nuove musiche, rassegna di RETE DUE, curata da Paolo Keller con il sostegno del Percento culturale di Migros Ticino, si sono dati un nome letterario. A Novel of Anomaly (potremmo tradurlo come Il romanzo di un’anomalia) è un quartetto, se non proprio anomalo, perlomeno molto originale per quello che riguarda la provenienza dei suoi membri, la strumentazione scelta ma anche per il suo repertorio.

Al centro della formazione naturalmente c’è la personalità vulcanica e virtuosistica del vocalist svizzero Andreas Schaerer (vedi intervista su «Azione 27» del 3 luglio scorso). Il suo ruolo lo mette inevitabilmente in posizione predominante, sia in quanto istrione e maestro di cerimonie del gruppo, sia per il suo ruolo di compositore. Ma occorre dire fin da subito che A Novel of Anomaly (e in questo è molto meno anomala di quanto si dichiari) trae la propria originalità e la sua forza dalla libertà espressiva che concede ai suoi membri. Il fisarmonicista italiano Luciano Biondini, il chitarrista scandinavo Kalle Kalima e il batterista elvetico Lucas Niggli partecipano alla creazione con tutta la forza della loro poetica personale e contribuiscono, questo sì, a dar forma a un jazz anomalo.

Le inflessioni melanconiche della fisarmonica, strumento dalla personalità timbrica che richiama atmosfere folk, si sposano quindi con le sonorità elettriche, nervose e taglienti della chitarra, sostenute e contrappuntate dal lavoro intelligente e articolato della batteria. Il tutto dà luogo a un originalissimo paesaggio musicale, ricco di sorprese e di elementi inaspettati, su cui la voce di Schaerer può trovare un terreno d’appoggio ideale per le sue escursioni sperimentali e ardite.

Proprio in ragione della sua originalità e forza espressiva, il gruppo si è conquistato quest’anno la possibilità di rappresentare la Svizzera alla Fiera europea del jazz di Brema. Subito dopo ha pubblicato il suo primo album, A Novel of Anomaly, per la casa discografica tedesca Act Music. Il disco contiene undici brani che rispecchiano esattamente la poetica multiforme del gruppo e traducono l’impegno di armonizzazione e valorizzazione degli stili dei singoli artisti. «Abbiamo cominciato utilizzando brani che avevamo composto in precedenza ma col passare del tempo ci siamo concentrati sulla creazione di pezzi nostri, originali, che riflettessero la nostra personale visione dello stile del gruppo» spiega Schaerer. Il risultato è uno dei più interessanti contributi al jazz svizzero contemporaneo.