La Compagnia Orsini e il Teatro Stabile dell’Umbria portano in scena a Bellinzona un intricato intreccio di sentimenti con lo spettacolo Il costruttore Solness, tratto dal dramma norvegese di Henrik Ibsen.
La pièce racconta di un uomo ricco e potente che però vede affiorare nella sua vita paure e spettri del passato. L’ambizione, la razionalità e la prosperità di questo artista costruttore non sono però fonte di felicità. Al contrario, Halvard Solness prosciuga, con la sua smania, la felicità della moglie e finirà con l’avere rimorsi e rimpianti.Preda del suo passato, Solness, teme i giovani. Egli che in gioventù aveva costruito la sua fortuna con l’inganno, ora vive nel terrore di riscuotere la stessa moneta ed essere ingannato a sua volta. Una vita triste e senza soddisfazioni, quella che si apre davanti agli occhi di questo uomo che dalla sua ricchezza trae solo desolante inutilità, finche un giorno irrompe Hilde a scuotere le sue tristi giornate.
La giovane donna, che aveva incrociato Solness in passato e se ne era invaghita, vuole recuperare l’amore per Solness da dove l’aveva interrotto, in un turbinio di emozioni che sconvolgerà il protagonista. Il cast composto da Umberto Orsini, Lucia Lavia, Renata Palminello, Pietro Micci, Chiara Degani, Salvatore Drago e Flavio Bonacci è diretto dalla regia di Alessandro Serra.