Da qualche tempo si sente molto parlare di Wednesday, la prima stagione della serie incentrata su Mercoledì, enigmatico personaggio, che su Netflix ci porta nel mondo de La famiglia Addams. Un universo che affascina giovani e non sin dal 1938, anno in cui il fumettista Charles Addams diede vita a una serie di figure che formavano una ricca famiglia fuori dal comune, che si dilettava nel macabro. Grazie all’aiuto dei creatori Alfred Gough e Miles Millar, Tim Burton è riuscito a riunire i suoi simboli; non mancano dunque un’estetica gotica, un umorismo macabro e le musiche di Danny Elfman. Il tutto però realizzato tenendo il freno a mano tirato con la sensazione che la sua creatività non riesca davvero a sprigionarsi. Il risultato è una serie, che si potrebbe definire una commedia horror, forse troppo moderata, che rientra perfettamente negli standard di Netflix.
In questa nuova versione Mercoledì, ereditiera dark interpretata dalla giovane attrice Jenna Ortega, è una quindicenne che viene espulsa dal suo liceo e trasferita dai genitori Gomez e Morticia Addams (Louis Guzman e Catherine Zeta-Jones) nel collegio esclusivo di Nevermore. Nell’Academy riservata ai «reietti», ragazzi che si trasformano in lupi mannari, sirene, vampiri e altri strani personaggi dotati di particolari superpoteri, Mercoledì dimostra di essere un genio in tutto ciò che affronta e nel mentre scopre di avere delle visioni psichiche. La protagonista rifiuta la sua contemporaneità, viene vista come un personaggio oscuro e si ritrova, inizialmente, ad essere la pecora nera del gruppo. Poi, motivata a far luce su una serie di misteriose uccisioni nel bosco che separa la Nevermore Academy dalla cittadina di Jericho, riuscirà ad ambientarsi. Il suo è un personaggio dal tono sarcastico, che insieme al suo viso pallido, incarnano alla perfezione quell’essenza gotica tanto cara a Burton. Del cast fa parte anche Christina Ricci, che ha interpretato Mercoledì nella famosa serie degli anni ’90 e Victor Dorobantu, che interpreta in maniera divertente un personaggio che non poteva mancare, Mano.
Il caotico vuoto della nostra società porta lo spettatore a cercare una luce nell'irrealtà, a rifugiarsi in un universo inventato che può essere paragonato ai mondi paralleli dei social media. Mercoledì salta continuamente dal passato al presente, da adolescente si confronta con le problematiche sociali e relazionali attuali. L'impressione però è che gli autori abbiano forzato la mano, togliendo quel tocco di leggerezza ed ironia connaturato a La famiglia Addams. Wednesday è una serie che non vuole essere ambiziosa, mira semplicemente a raccontare storie dal sapore fantastico, storie di adolescenti che lottano per la loro identità e sopravvivenza, in una società ostile a chi è fuori dagli schemi (outcast è il termine inglese usato nella serie).
Tra le scene che compongono la prima stagione è di particolare effetto quella in cui Mercoledì si lascia andare ad un ballo mostruosamente cool sulle note di Goo goo muck dei Cramps durante la festa organizzata dalla scuola.