Come da sedici anni a questa parte, giunge ogni estate attesissimo l’appuntamento con i Thunerseespiele, le produzioni musicali sul lungolago di Thun, la città principale dell’Oberland Bernese sullo sfondo di quell’eccezionale paesaggio montano costituito da Eiger, Mönch e Jungfrau, dal 2001 patrimonio dell’UNESCO. La rappresentazione di quest’anno, in programma ancora fino al 24 agosto, è Ich war noch niemals in New York («Non son mai stato a Nuova York»), un coinvolgente Jukebox-musical – ovviamente sul filo delle più celebri canzoni di Udo Jürgens – varato ad Amburgo nel 2007 e in seguito rappresentato nelle principali capitali europee ed asiatiche.
Un Jukebox-musical è uno spettacolo musicale privo di colonna sonora originale scritta appositamente, ma che utilizza brani del repertorio di un determinato periodo, genere o artista. E, da Vielen Dank für die Blumen a Alles im Griff auf dem sinkenden Schiff e a, ovviamente, Ich war noch niemals in New York ci sono tutti i grandi successi del cantautore austriaco.
Una bella scorpacciata di Udo Jürgens, dunque, che, morto ottantenne nel 2014, nel canton Turgovia (era nato nel 1934 in Carinzia, ma viveva da anni nel canton Zurigo) aveva pubblicato in cinquanta album un totale di più di mille canzoni, e venduto oltre centocinque milioni di dischi non solamente nei paesi di lingua tedesca. Le sue canzoni parlano per lo più d’amore all’inizio della sua carriera. Ma in seguito il filone cambia, in quanto il cantautore passa a temi politici e sociali, o più scottanti e attuali come la droga, la corsa alle armi, i misfatti contro l’ambiente, spesso criticando ipocrisia e bigotteria, come in questo musical, e anche Chiesa e religione.
Ich war noch niemals in New York narra la storia di tre coppie di età e orientamento diversi: la scelta fra amore e carriera, l’una, fra la casa per anziani e la realizzazione dei propri sogni, la coppia anziana, e fra partire o restare, la coppia gay sottoposta a mobbing da vicini bigotti. Tutte e tre le coppie arriveranno a capire il vero senso della vita durante una crociera a Nuova York.
Sul podio a Thun, Iwan Wassilevski (la supervisione musicale è di Pepe Lienhard) è alla guida di musicisti precisi ed entusiasti: coro, Musical Singers, ballerini (coreografie di Kati Heidebrecht), i protagonisti Kerstin Ibald, Patrick Imhof, Sabine Martin, Hans B, Goetzfried, Jeremy Birchmeier (il ragazzo Florian).