La sequenza sembra studiata da un abile regista: prima le luci e gli ori della sala che da sola vale un Oscar per chi vi suona e che nell’ambito della musica classica segna l’evento più mediatico e televisivo al mondo; poi un concerto dedicato ad alcune tra le musiche da film più spettacolari, conosciute e amate dal pubblico di ogni parte del pianeta. Il 18 febbraio l’Orchestra della Svizzera Italiana ha coronato la sua tournée internazionale sul palco della Sala d’Oro del Musikverein di Vienna, da cui ogni 1° gennaio i Wiener Philharmoniker augurano buon anno a tutto il mondo al ritmo dei valzer della famiglia Strauss. Poco più di due settimane fa il direttore musicale della formazione ticinese Markus Poschner aveva scelto di affrontare una sfida ardua, guidando i suoi musicisti negli abissi spirituali ed estetici della sesta sinfonia Patetica di Ciajkovskij; sfida ampiamente vinta, a considerare l’entusiasmo con cui il pubblico ha salutato l’esibizione dell’OSI, un successo che certifica il livello raggiunto dall’orchestra e il valore del percorso che Poschner sta tracciando attraverso l’universo sinfonico del compositore russo.
Con un balzo transatlantico e attraverso un ponte che solo le note sanno creare da due mondi tornati drammaticamente contrapposti, da San Pietroburgo si volerà a Hollywood: giovedì 17 marzo alle 20:30 al LAC Krzysztof Urbanski dirigerà le musiche composte da John Williams per Star Wars. «Non bisogna pensare che sia un concerto pop, così come non bisogna pensare che questa sia musica da entertainment, di puro divertimento: è un concerto assolutamente e completamente classico, perché spero che tra venti o trent’anni questa musica sarà considerata classica e sarà entrata nel repertorio a fianco di Brahms o Beethoven» puntualizza il maestro polacco. «Non a caso non sarà una serata monografica, ma abbiamo deciso di accostarvi uno dei concerti per pianoforte più amati ed eseguiti, il secondo di Rachmaninov (solista Dejan Lazic, ndr.), perché il pubblico possa rendersi conto di quanta poca differenza ci sia».
Nonostante nel corso del Novecento a scrivere per il grande schermo siano stati giganti come Sergej Prokof’ev, che un genio nel cui catalogo classico figurano centinaia di brani come Nino Rota abbia legato indissolubilmente il proprio nome a Federico Fellini e che Ennio Morricone abbia scritto per il cinema note oggi suonate dalle orchestre di mezzo mondo (basti pensare a Gabriel’s Oboe da Mission, ma lo stesso si può dire di Williams, ad esempio col tema principale di Schindler’s List, inciso da Perlman), «oggi la definizione “da film” viene ancora intesa con accezione peggiorativa, di contro alla musica “assoluta”; invece sono sicuro che se Rachmaninov fosse vissuto più a lungo sarebbe diventato uno dei compositori cult di Hollywood». D’altronde secondo il direttore è lo stesso Williams a scrivere adottando stilemi classici: «Usa il leitmotiv, melodie legate a un personaggio o a una situazione, come faceva Wagner. Pensiamo alle tre note associate a Darth Vader, che per la prima volta si ascoltano ne L’impero colpisce ancora: tre note che nella loro semplicità sanno esprimere la banalità del male e la brutalità del carattere. E dopo vent’anni, quando girarono i primi tre episodi, quando compare Anakin, che poi diventerà Darth Vader, le tre note rintoccano sotterranee, come una passacaglia, mentre in superficie scorre una melodia dolciastra».
Non solo i temi, ma la loro veste sinfonica è classicissima: «Williams scrive per grande orchestra, abbonda con percussioni e ottoni, e infatti non avrei mai osato affrontarlo con l’Osi se non avessi avuto prova della straordinaria abilità dei suoi professori, ad esempio suonando con loro la sinfonia Dal Nuovo Mondo di Dvorak o i Quadri di un’esposizione di Musorgskij».
Al LAC con «Azione»
«Azione», mette in palio alcuni biglietti per il concerto dell’OSI diretta da Krzysztof Urbanski e con Dejan Lazic al pianoforte che si terrà al LAC giovedì 17 marzo 2022.
Per partecipare al concorso inviare una email con oggetto «Urbanski al LAC» all’indirizzo giochi@azione.ch con i propri dati (nome, cognome, indirizzo, numero di telefono), oggetto «OSI e Urbanski» entro le 24.00 di mercoledì 9 marzo 2022. Buona fortuna!