Il popolo degli artisti ricorderà a lungo questo forzato digiuno dalle scene. In molti hanno reagito ricorrendo a creatività e a soluzioni che non hanno fatto rimpiangere la sudditanza digitale, utilizzando piattaforme comunicative a più livelli, come ha pensato di fare l’attore, commediografo e regista ticinese Flavio Sala con Primo appuntamento, una miniserie comica in quattro episodi (circa due minuti l’uno) girata in un angolo del terrazzo di casa.
«La serie», racconta Sala, «presenta, attraverso piccoli sketch, una satira su quello che potrebbe accadere al primo incontro tra due persone che si sono conosciute, come spesso accade al giorno d’oggi, attraverso appuntamenti virtuali. Gli attori interpretano più ruoli con travestimenti che li rendono volutamente riconoscibili e sono attorniati da professionisti che, per amicizia, hanno deciso di partecipare».
In occasione dei suoi primi spettacoli teatrali avevamo accostato la vis comica, il talento attoriale di Sala alla maschera di Gilberto Govi, uno dei suoi grandi esempi. Volendo ampliare il generoso confronto, le scene della miniserie a tratti ricordano, anche se molto alla lontana, la struttura delle Tragedie in due battute di Achille Campanile o dei suoi brevi atti unici. Come nell’esemplare spirale dialogico di Acqua minerale di cui ricordiamo l’inizio: «Cameriere: Acqua minerale? Uomo: Naturale. Cameriere: (scrive) Acqua naturale. Uomo: Ho detto minerale. Cameriere: No, veramente mi scusi, ma lei ha detto naturale. Uomo: Intendevo naturale acqua minerale, non le sembra naturale che io beva acqua minerale?…» Se Campanile utilizza il paradosso, Sala mette mano a quel coefficiente di empatia che ne caratterizza la matrice popolare.
Primo appuntamento è stata scritta con Barbara Buracchio e John Rottoli e le riprese sono state effettuate nell’arco di un paio di giorni da Sam Barbarossa e Pietro Tafaro. «Successivamente», racconta ancora Sala, «è stata proposta alla televisione senza però suscitare interesse. Così, in questo periodo di quarantena, abbiamo preferito distribuirla sui social attraverso la pagina Facebook e Instagram dei vari attori protagonisti (persino WhatsApp, in modo da essere fruibile anche ai meno esperti). Questo nella speranza di regalare un po’ di buonumore e una risata alle persone.
La risposta da parte del pubblico della rete è stata entusiasta, tanto da far pensare che se all’orizzonte dovesse apparire un produttore la serie potrebbe anche proseguire attraverso la strada del web». Con Sala, Buracchio e Rottoli recitano Rosy Nervi, Margherita Saltamacchia, Max Zampetti, Moreno Bertazzi e Elvis Speziale.