A partire da quale età mia figlia può aprire un conto?

La consulenza della Banca Migros - Si parte dai 12 anni ma conta soprattutto la «capacità di discernimento» di ogni minorenne
/ 11.09.2023
di Barbara Leo

Mia figlia ha 13 anni e vorrebbe versare la sua paghetta su un conto. Può già aprire un conto a suo nome? Quali aspetti bisogna considerare?

Per aprire un conto non esiste un’età minima fissa prevista dalla legge. Piuttosto è fondamentale che i minorenni siano «capaci di discernere» per poter gestire il proprio denaro. La maggior parte delle banche (tra queste rientra anche la Banca Migros) presuppone una capacità di discernimento a partire dall’età di 12 anni e generalmente offre l’apertura di un conto a partire da questa età. Per la gestione della paghetta sua figlia può quindi aprire un conto privato a proprio nome. A tal fine deve tra l’altro identificarsi online oppure in una succursale con un documento d’identità valido.

Il relativo conto privato si basa sull’avere giacente sullo stesso. Sua figlia può prelevare solo i soldi che vi ha depositato e quindi non corre alcun rischio di indebitarsi. In genere un conto privato di questo tipo prevede anche una carta di debito. In questo modo sua figlia può prelevare denaro ai Bancomat oppure effettuare piccoli acquisti senza utilizzare contanti. Inoltre tramite il conto è possibile anche effettuare transazioni impiegando l’app di pagamento Twint. Tramite mobile banking sua figlia mantiene sempre sotto controllo le sue finanze.

I conti per bambini e giovani presentano in genere diversi vantaggi: da un lato la Banca Migros non addebita commissioni di tenuta per il conto privato Free25 e, dall’altro, i giovani titolari beneficiano di interessi vantaggiosi sui loro risparmi, con il conto privato Free25 addirittura fino ai 25 anni. A questa offerta si aggiungono altri vantaggi, tra cui gli sconti sugli acquisti e altre agevolazioni.

Suggerimento

Se vuole già preparare sua figlia all’indipendenza finanziaria, può aprire un conto di risparmio a suo nome subito dopo la nascita. La facoltà di disporne passa automaticamente a sua figlia non appena compie i 18 anni.