Lo Yoga irrompe a Il Caffè delle mamme, che negli ultimi tempi si svolge via whattsapp, con una storia: «C’era una volta un gatto che voleva tanto essere una tigre. Un giorno, mentre si esercitava a ruggire e a balzare come una tigre, lo vide una rana e gli chiese come faceva a fare dei salti così alti: “Anche a me piace molto saltare, ma tu sei proprio bravo!”. “Perché sono una tigre coraggiosa e le tigri saltano molto in alto!” rispose il gattino presuntuoso…». Seguono le foto di uno yogino, un bambino alle prese con la disciplina che in sanscrito vuol dire «unire insieme». Durante la meditazione, la mente e il corpo – è l’insegnamento – diventano una cosa sola. Mentre la mamma legge la fiaba il bimbo prima fa la posizione del GATTO (a quattro zampe, le mani con le dita ben distese, le ginocchia leggermente divaricate: inspirando, inarcano la schiena come se qualcuno tirasse la coda in su e guardano verso l’alto; espirando, portano il mento verso il petto e curvano la schiena, proprio come fanno i gatti quando soffiano), poi la TIGRE (sempre a quattro zampe, con le mani direttamente sotto le spalle e le ginocchia sotto le anche; espirando, arrotondano la schiena e portano il ginocchio destro verso la fronte; inspirando, distendono la gamba indietro, aprono il petto e guardano verso l’alto), infine c’è la RANA (in piedi con le gambe ben allargate, mani a terra davanti ai piedi, poi mani davanti al petto in posizione di preghiera: e poi, con un bel respiro, saltano più in alto che possono). Con tanto di «Miaoooo», «Grrr» e «Cra Cra Cra».
Praticanti di vecchia data, ma soprattutto dilettanti e semplici curiose: molte di noi mamme durante la quarantena da Covid-19 si sono avvicinate allo Yoga con lezioni su Instagram, Zoom e in Tv (la RSI le offre in streaming all’interno del format Mezz’ora per voi). Con i figli intorno che si lanciano entusiasti ma un po’ impacciati in tentativi di asana (posizioni) e pranayama (esercizi di respirazione). È il motivo per cui invitiamo al nostro Caffè la giornalista e conduttrice Tv Francesca Senette, insegnante di Yoga, autrice del nuovo saggio Il piccolo libro dello Yoga (ed. Sonda) e ormai da quattro anni volto di Yo YoGa!, il primo programma per bambini dedicato alla disciplina orientale in onda su DeAJunionr (Sky, canale 623), da cui è nato anche YoYoGa! Un libro per fare Yoga con il tuo bambino (ed. DeAgostini). Durante il lockdown le sue free hatha Yoga su Instagram sono state seguitissime, compresa quella di domenica mattina alle 11 dedicata a tutta la famiglia. «Dal punto di vista fisico, la pratica permette ai bimbi di mantenere la schiena forte e flessibile, assumere una postura corretta, aumentare l’equilibrio, acquistare una maggiore consapevolezza corporea, migliorare le abilità motorie e la coordinazione, rinforzare e allungare i muscoli in modi nuovi e diversi dal solito – spiega Senette ad Azione –. Dal punto di vista psicologico, lo Yoga insegna a perseverare, essere pazienti e a lavorare per ottenere un risultato. Grazie all’apprendimento di una respirazione corretta aiuta i bimbi a rilassarsi e a calmarsi, a ridurre lo stress e l’ansia, a dormire meglio. Non solo: aumenta la soglia dell’attenzione e la capacità di concentrazione. E contribuisce a sviluppare la fiducia in se stessi facendo crescere l’autostima».
I bimbi un po’ ridono, un po’ cadono. Grazie ai nomi delle asana la pratica può diventare un gioco. Ci sono gli animali come il CANE (a quattro zampe, distendiamo le gambe; soffiando fuori l’aria spingiamo bene con le mani al pavimento, portiamo la nostra coda verso l’alto e i talloni verso il pavimento; allunghiamo tutto il busto e le gambe, dalle anche fino ai piedi, formando una V rovesciata con il corpo); e come il COBRA (sdraiati di pancia sul tappetino; mettiamo le mani sotto le spalle, gomiti stretti che puntano verso l’alto, mento a terra e gambe unite a formare la coda del cobra; con un bel respiro solleviamo la testa e il petto e inarchiamo la schiena mantenendo le spalle lontane dalle orecchie; poi spingiamo un po’ sulle braccia e guardiamo verso il soffitto). Ma anche nomi che ci riportano alla natura. Dall’ALBERO (piedi uniti, solleviamo la gamba destra fino ad appoggiare il piede sull’interno della coscia sinistra; uniamo le mani in preghiera davanti al cuore; con lo sguardo fisso su un punto davanti a noi solleviamo le braccia verso l’alto); alla MONTAGNA (posizione eretta, portiamo l’attenzione ai nostri piedi: teniamoli leggermente distanziati tra loro e apriamo bene le dita a terra; solleviamo le braccia verso l’alto, tenendo i palmi delle mani rivolti uno verso l’altro; abbassiamo le braccia e respiriamo, rilassiamo le spalle e teniamo il collo lungo e dritto). E, come in un cartoon, compare anche il GUERRIERO (in piedi con le gambe allargate, apriamo le braccia all’altezza delle spalle, palmi rivolti verso il basso; giriamo la punta del piede destro in fuori e pieghiamo la gamba destra; giriamo la testa e guardiamo la punta delle dita della mano destra).
I consigli di Senette: «Valorizzate lo sforzo che fa il vostro bambino quando prova a restare nella posizione. Se si impegna è bello che sia gratificato, e questo gli darà la carica per continuare a fare meglio – sottolinea –. Praticare Yoga insieme offre un’incredibile opportunità di scambio e un importante momento di condivisione. Scandito da riti come una musica di sottofondo, una candela accesa, un angolo della casa riservato alla pratica. Bastano 15 minuti. L’importante è che il cellulare sia sempre spento».Serenità, lentezza, silenzio, attenzione, concentrazione, gentilezza, calma, ascolto, disponibilità. Sono leitmotiv cari al Caffè delle mamme: «Nella mia esperienza personale e nel mio percorso di questi anni è una disciplina che ha migliorato e migliora la mia quotidianità – dice Senette –. Lo Yoga ha apportato e apporta benefici alla mia salute, al mio corpo, al mio equilibrio psicofisico; mi rende più centrata e consapevole, equilibrata, più calma, in ultima istanza più serena e soddisfatta della mia vita così com’è e di me stessa come sono oggi. Vivo con più intensità ogni momento e, con tutti i miei limiti e i miei momenti no, provo gioia e gratitudine per tutto quello che la vita mi offre».
Ciascuna di noi può tentarci anche da sola a casa, a tu per tu con il proprio figlio. La promessa è che la disciplina dello Yoga tra tecniche di respirazione e di concentrazione mentale, può fornire un momento speciale da trascorrere insieme. E, allora: Namasté.