Per molti la propria automobile è un po’ come una seconda casa. Un esempio? Molte donne lasciano nel cassettino portaoggetti anche rossetto e mascara oppure la crema per le mani. D’estate persino il liquido anti zanzare. Alcuni uomini la borsa da palestra o la sacca da golf per giocate improvvisate. Una giacca pesante, l’ombrello o un maglione. Anni fa si usava tenere nel bagagliaio un plaid perché «non si sa mai». E se si hanno dei bambini piccoli ecco che a bordo ci sono delle mini nursery con pannolini, giochi e cuscini.
In una ricerca sono stati analizzati i comportamenti dei cittadini di alcuni Paesi, tra cui Germania, Spagna, Francia, Italia, Polonia, Portogallo e Regno Unito per scoprire quanto tempo viene passato in macchina, e il dato che ne è emerso è importante: in media gli europei trascorrono quattro anni e un mese della propria vita in auto. In alcuni Paesi si passano anche cinque anni e sette mesi a bordo di quattro ruote, calcolando tre anni e sei mesi come guidatore, e il restante tempo in qualità di passeggero.
Basandoci su questi numeri vien da sé ritenere del tutto normale che per molti l’auto sia dunque considerata una sorta di seconda casa e, l’esperienza, più che simile a quella domestica. Ecco allora che anche l’illuminazione dell’abitacolo negli ultimi anni è sempre più tenuta in considerazione dai progettisti.
Già una decina d’anni fa sono arrivate illuminazioni cosiddette d’ambiente all’interno degli abitacoli. Su ammiraglie come le Mercedes, ma anche sulle simpatiche Mini, una serie di led illuminavano in modo diffuso l’abitacolo permettendo magari di cambiare anche il colore attraverso alcuni led. Oggi Volvo fa un deciso passo in avanti alzando l’asticella con i LED Sun Like prodotti da Seoul Semiconductor che vogliono esaltare il legame con la natura sia di giorno sia di notte.
«Sfruttando lo spettro di luce emesso dai LED SunLike, i materiali innovativi e il design degli interni della Volvo EX90 risaltano in modo più chiaro e senza alterazioni di colore» spiega Dan Fidgett, responsabile colore e materiali di Volvo Cars. «Le luci, che si integrano perfettamente con le decorazioni in legno e con gli altri materiali naturali presenti nell’abitacolo, rappresentano un elemento centrale del nostro linguaggio stilistico scandinavo».
Stiamo parlando di un sistema avanzato di illuminazione anti-sfarfallio che consente una resa più naturale rispetto a quella che si ottiene con i LED sino a ora utilizzati nell’industria automobilistica. Grazie anche alla soppressione della luce blu, si riduce pure l’affaticamento degli occhi e i mal di testa associati a tale esposizione.
Una tecnologia, già utilizzata per illuminare gli spazi interni delle abitazioni, degli ospedali, delle scuole e dei musei che permette di riprodurre colori proprio come quelli che si vedono in natura. Posizionati sul soffitto, sul pavimento, sulle tasche delle portiere o nel bagagliaio. Sono ben 72 i led SunLike presenti su Volvo EX90 e la luce in auto alla fine, anche se magari non è proprio identica, risulta davvero molto simile a quella del sole.